Con 47 voti favorevoli, 5 contrari e tre astensioni l’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Francesco Cascio, ha approvato in via definitiva la legge sulle disposizioni in materia di concessioni demaniali per i porticcioli turistici. L’Assemblea ha anche approvato gli articoli del provvedimento sulle incompatibilità dei deputati con la bocciatura della norma che prevedeva l’incompatibilità di componente della giunta regionale con la carica di sindaco e di assessore dei comuni con popolazione superiore a ventimila abitanti oltre che di presidente e di assessore di provincia regionale. Il voto è stato effettuato a scrutinio segreto, chiesto dal capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini. Contro quest’articolo hanno votato 38 deputati mentre 12 parlamentari lo hanno approvato. Il provvedimento riceverà il voto finale nella prossima seduta dell’Assemblea siciliana.
Il ddl sui porticcioli turistici era stato presentato a settembre da Santi Formica, vicepresidente dell’Ars, insieme con Fabio Mancuso (Pdl). Le strutture interessate al provvedimento sono quelle di Cala Pisana a Lampedusa, Lipari, Capo D’Orlando, Cefalù, la Cala a Palermo, Favignana e Avola. Per la loro costruzione erano stati stanziati 50 milioni di euro dalla giunta nel 2006, “ma non è stato ancora possibile spenderli – hanno ricordato i promotori del ddl – perché vi è una sovrapposizione di norme regionali e statali che obbligano i proponenti di iniziative legate alla loro realizzazione a una serie di passaggi tra amministrazioni comunali e capitaneria di porto”.
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