Via Roma come un autodromo| "Un pericolo per pedoni e ciclisti" - Live Sicilia

Via Roma come un autodromo| “Un pericolo per pedoni e ciclisti”

L'incidente in cui è rimasta ferita una ragazza in via Roma

L'ultimo caso ha visto una donna investita. Residenti e commercianti: "Attraversare è un'impresa".

PALERMO – Un turista francese, una quarantenne che stava andando a prendere il figlio a scuola, un’anziana che stava tornando a casa dopo aver fatto la spesa. Sono soltanto alcuni dei pedoni travolti dalle auto, negli ultimi tempi, nella centralissima via Roma. Il 19 aprile l’ennesimo incidente: anche in questo caso ad avere la peggio è stata una donna, investita da un automobilista mentre stava attraversando la strada, all’altezza di via Bentivegna.

Per lei è stato necessario il trasporto in ospedale, proprio come per la studentessa colpita da un’auto di striscio, un pomeriggio di tre settimane fa, nei pressi di piazza San Domenico. “Questa strada è ormai pericolosa ad ogni ora per chi attraversa – dice il titolare di un negozio di abbigliamento -. Se un tempo era un tappeto di macchine, moto e mezzi pubblici, adesso è diventata una pista ad alta velocità”.

Per i pedoni, infatti, l’orario più rischioso era fino a poco tempo fa quello notturno, quando i negozi sono chiusi e il traffico si decongestiona. Oggi non è più così: “Con l’entrata in vigore della Ztl la strada è più libera e c’è chi preme sull’acceleratore sfiorando i cento chilometri orari anche in pieno giorno”. A dirlo è un pensionato che abita nei pressi del supermercato “Lidl”, vive lì da cinquant’anni. “Nel 2008 mio nipote è stato investito uscendo da casa mia – racconta -. L’incidente avvenne di notte, per fortuna non ci furono gravi conseguenze. Da allora prima di attraversare stiamo tutti più attenti, oggi più che mai qui le auto sfrecciano, come se fossimo in autostrada”.

Una via piena di insidie, “dove nessuno considera le strisce pedonali”, sbotta Daniela Gulì, che gestisce un b&b in via Divisi. “Ai miei ospiti consiglio sempre di attraversare la strada con cautela, per non parlare delle raccomandazioni a coloro che vogliono fare una passeggiata in bici. In quel caso le precauzioni non bastano mai”. Già, perché l’alta velocità nella strada che una volta era il fulcro dello shopping cittadino, non rende la vita facile a chi ama le due ruote. “Nell’orario in cui è attiva la Ztl – spiega Lorenzo D’Amato, residente in via Livorno – auto e moto se ne infischiano di ciclisti e pedoni e non rallentano neanche agli incroci. Io ho ancora la paura addosso, ho rischiato di essere colpito in pieno da una macchina all’altezza di via Zara mentre ero sulla mia mountan bike”.

E lo scorso marzo, un 51enne francese in visita a Palermo è finito in ospedale con codice rosso. E’ stato ricoverato con prognosi riservata, una triste replica dell’incidente avvenuto a fine novembre di fronte al Teatro Biondo, quando una donna è stata travolta da una moto. L’impatto si era rivelato molto violento, al punto da scaraventare l’anziana sull’asfalto e da farle perdere i sensi. “Chiediamo più sensibilità a chi si mette alla guida – concludono i residenti – chiediamo un esame di coscienza a coloro che al volante accelerano, parlano al cellulare, mandano messaggi. Non si guida con superficialità, ne va della vita di chi si incrocia lungo il proprio tragitto. E della propria”.


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