PALERMO – I palermitani si preparino: viale Regione siciliana, nei prossimi mesi, sarà un cantiere a cielo aperto. I lavori al sottopasso Basile, che fino a questa mattina bloccavano la circolazione, sono solo un piccolo assaggio di quello che aspetta gli automobilisti. Da metà agosto, infatti, il Comune ha piazzato una serie di cartelli dalla rotonda Oreto a viale Lazio facendo scendere il limite di velocità da 70 a 50 chilometri orari, anche se in alcuni tratti il 50 era già presente.
Una necessità dovuta a una sentenza che ha obbligato il Comune a risarcire con 600 mila euro la famiglia di un motociclista, deceduto dopo aver perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto dissestato dalle radici degli alberi. Il pericolo, insomma, è che il Comune e la Rap siano tempestati di cause di risarcimento danni: per questo l’amministrazione ha deciso di imporre limiti più bassi, almeno fino a quando le radici non saranno eliminate.
Scartata l’ipotesi di tagliare gli alberi o di chiudere intere porzioni della circonvallazione, il Comune ha puntato sulla chiusura delle semicarreggiate: i lavori partiranno domani, intorno alle 10.30, all’altezza di via Oreto e si sposteranno via via verso Belgio (per un totale di 8 mila metri quadrati). Dureranno, secondo le previsioni, almeno una quindicina di giorni anche se tutto dipenderà da quello che i tecnici troveranno sotto il manto stradale. Man mano che i tratti di asfalto verranno rifatti, saranno anche aumentati nuovamente i limiti di velocità. Stando agli annunci, quindi, il limite di 50 chilometri orari, che ha già comportato 2 mila multe in una settimana, dovrebbe restare in vigore fino a metà settembre.
Il punto è che la Rap ha deciso di cogliere l’occasione anche per rifare l’intero manto stradale della circonvallazione, da Calatafimi a Vinci, per un totale di 67 mila metri quadrati: la partecipata del Comune metterà in campo 35 operai, una seconda squadra che presto finirà l’intervento in via Maqueda e mezzi nuovi di zecca (due pale meccaniche, una fasatrice a freddo e un rullo), il tutto per accelerare il più possibile i cantieri che però dureranno almeno due mesi. “Non ci limiteremo a tagliare le radici, pur salvando gli alberi – spiega il presidente di Rap Roberto Dolce – ma rifaremo anche il manto stradale, limitando al massimo i disagi. In programma vi è la bonifica della parte ammalorata, stimata in circa 8.000 metri quadrati e distribuita in un’area compresa tra via Oreto e via Belgio. A tale lavoro seguirà la manutenzione ordinaria programmata di circa 67.000 metri quadrati del tratto compreso tra Corso Calatafimi e via Leonardo Da Vinci nella corsia centrale”.
Intanto il Co.I.M.E. ha ultimato oggi i lavori di messa in sicurezza del viadotto dello svincolo Brasa/Ernesto Basile, disposti dall’Ufficio Infrastrutture dell’Area Tecnica della Riqualificazione Urbana e Infrastrutture. Si tratta di interventi sulle superfici di calcestruzzo e sulle armature metalliche del viadotto per ovviare al degrado provocato dalle infiltrazioni di acque meteoriche e dall’ambiente urbano chimicamente aggressivo. “E’ stato un intervento di manutenzione necessario a prevenire ulteriori degradi e a prolungare la vita dei manufatti stradali. La limitazione del traffico veicolare e i disagi conseguenti l’effettuazione dei lavori sono stati il piccolo prezzo da pagare per garantire la sicurezza della città – hanno commentato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Emilio Arcuri – confermando ancora una volta che cura e manutenzione della città diventano, ogni giorno, sempre più regola e non eccezione”.
