CATANIA – Selezione troppo facile per una figura troppo importante. Il bando per la selezione del nuovo vice comandante dei Vigili urbani, pubblicato sul sito web del Comune lo scorso 17 ottobre, è stato al centro della fase delle comunicazioni della seduta di consiglio conocato per l’approvazione della delibera sul piano di sicurezza aeroportuale e di quella relativa al Piano triennale delle Opere Pubbliche. A chiedere delucidazioni sui criteri di selezione e sulla composizione della commissione e’ stato il consigliere del gruppo Grande Catania, Carmelo Coppolino che ha avanzato specifica interrogazione ai rappresentanti dell’amministrazione. “Innanzitutto, come ho detto in aula – spiega il consigliere – non si tratta di una nomina politica, ma di un contratto a tempo indeterminato”, per cui ritengo che la questione sia mportantissima. Rispetto alle questioni contenute nella determina, ereditata dalla passata amministrazione ma che sta portando avanti quella attuale – continua – ciò su cui solleviamo il problema, nello specifico, è che ci sembra troppo blando il metodo di selezione, data la professionalità che si ricerca. Un colloquio orale e non una prova scritta non riteniamo sia sufficiente – spiega ancora – quando il vice comandante è una figura tecnica e sarebbe magari più imdicato effettuare anche test porcedura penale, procedura civile o codice della strada. Anche sul fatto che vengano assegnati 50 punti per titoli e 50 per il colloquio non ci sembra corretto”.
Non solo. L’esponente dell’opposizione ha chiesto di conoscere anche il motivo dell’inserimento del nominativo del direttore del decentramento, Pietro Belfiore, ex comandante della Polizia Municipale, nalla commissione che valuterà le canditadute. “Un’altro aspetto su cui abbiamo da eccepire è la nomina della commissione – prosegue Coppolino. Vorremmo sapere perchè è stato scelto, tra i membri, come direttore, Pietro Belfiore. Nulla da dire su Belfiore che ha fatto in passato il comandante dei vigili, ma chiediamo di sapere perchè lui e non un dirigente con più anzianità di servizio, come avviene solitamente nelle pubbiche amministrazioni. E poi chiediamo di sapere anche se esiste una tabella di valutazione dei titoli e dei meriti di chi si presenta e di poterla vedere. Si tratta di un vice comandante”.
E’ il vicesindaco Marco Consoli a replicare a Carmelo Coppolino. “La procedura è quella prevista dal regolamento degli Uffici dei servizi e dunque i nostri uffici la stanno applicando alla lettera – afferma Consoli. Per quanto riguarda la Comissione, di cui fa parte anche il segretario generale e Valerio Ferlito, Direttore del Personale – aggiunge – è stato scelto Belfiore perchè non c’era un altro Capo area”.
