PATERNO’ – Una giornata triste e densa di dolore. Lacrime, disperazione, silenzio, commozione e una folla immensa, che non ha precedenti, composta da amici, conoscenti o da chi semplicemente ha voluto rivolgere un ultimo saluto ai due giovanissimi strappati alla vita così brutalmente. Non serve aggiungere altro per raccontare i funerali di Valentina Aureliano, e Gianluca Parisi celebrati questo pomeriggio nella chiesa evangelica Parola della Grazia, in via delle Arti e dei Mestieri a Paternò. Le esequie di Antonio Faranda e Giuseppe Russo, invece, saranno officiate domani 11 ottobre, alle ore 12,00 nella chiesa dello Spirito Santo, in viale dei Platani. Il comune ha disposto il lutto cittadino.
Dalle abitazioni dei giovani i feretri sono stati condotti a piedi e portati in spalla. Una volta congiuntisi i due cortei, quello di Valentina partito per primo, sono giunti fino alla piazza dei “Cappuccini”. All’arrivo dei carri funebri un lungo applauso misto al pianto si è levato dall’enorme folla. La grande chiesa evangelica addobbata con palloncini bianchi e fiori, è riuscita a mala pena ad accogliere i tanti presenti che hanno voluto unirsi alla sofferenza dei familiari di Vicky, così chiamata da tutti, e di Gianluca. Una funzione solenne, celebrata dal pastore Lirio Borrello, inframmezzata dalle preghiere, dalle canzoni e dai pensieri.
Inconsolabili e devastati dal dolore i genitori di Gianluca e Valentina. “Grazie a tutti per essere qui e per aver partecipato al nostro dolore, sono il papà di Gianluca e il suocero di Valentina” – ha detto Il padre del ragazzo. Lancia poi un appello rivolgendosi personalmente al sindaco Mauro Mangano, presente anch’egli alla cerimonia funebre. “Grazie sindaco per essere qui come padre di famiglia. Non ce l’ho con lei, ma in questa città troppe cose non funzionano. – dice -. Le strade sono malmesse, non ci sono controlli e nella guida non si rispettano le regole. Tante cose serve fare. Io ho perso un figlio di 23 anni”. “Mai avremmo voluto pensare – hanno detto gli amici di Gianluca -che quella moto che con tanto sacrificio avevi comprato, e di cui andavi così orgoglioso, ti avrebbe strappato a noi”.
Tanti i messaggi anche da parte delle amiche di Valentina. “Sei la stella più bella che c’è nel cielo. Da lassù dai la forza alla tua mamma di andare avanti perché sarà quella che soffrirà di più”. “Legati da un amore forte e puro”, così i tanti amici descrivono il tenero affetto tra i due fidanzati. “Adesso tu e Gianluca – ha detto un’amica di Valentina – sarete per sempre insieme nel vostro nido d’amore. Splendete in cielo come due angeli”. “Non è un addio ma un arrivederci” – hanno concluso gli amici.
Il giovane Gianluca già valido autotrasportatore a soli 23 anni, “Era un gioiello”, raccontano i colleghi dell’azienda per la quale lavorava. I colleghi, inoltre, hanno condotto sino alla chiesa il camion che Gianluca era solito guidare. “Mai come oggi abbiamo bisogno di Gesù” – ha detto il pastore Borrello.