PALERMO – Ancora sangue sulle strade palermitane. Un tragico incidente è avvenuto sabato sera a Villabate, alle porte della città. A perdere la vita è stato Dionisio Mare un uomo di cinquant’anni che viaggiava a bordo di una motocicletta: ha perso il controllo del mezzo, uscendo fuori strada e terminando la sua corsa contro un palo dell’illuminazione pubblica che si trova al civico 101 di via Galletti.
L’impatto si è rivelato violentissimo, provocando pesanti ferite interne al cinquantenne, che lavorava come tecnico elettrico presso la Alstom, l’azienda nazionale che si occupa della produzione e trasmissione di energia e del trasporto ferroviario. I soccorsi del 118 non hanno potuto fare nulla per strapparlo alla morte. Ai sanitari non è rimasto che constatare la morte del motociclista, mentre gli uomini della sezione Infortunistica della polizia municipale hanno effettuato tutti i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Resta ancora da accertare come la vittima abbia perso il controllo del mezzo, non è escluso che l’uomo possa avere sbandato dopo avere accusato un malore. Le indagini sono in corso. Una scia di sangue che non si arresta, sia in città che in provincia. Soltanto pochi giorni fa a perdere la vita in seguito ad un incidente violentissimo era stata una ragazza di Partinico, Maria Rita Semiti di 24 anni.
La giovane si trovava a bordo di un Suv insieme al fidanzato ed un’altra coppia di amici. Anche in questo caso si è trattato di un incidente autonomo: nessun altro mezzo – come hanno accertato i carabinieri – è risultato coinvolto nell’incidente. La vittima si era candidata alle scorse amministrative nella lista del Megafono del suo paese.
Un altro incidente gravissimo, nei giorni scorsi, si è invece verificato a Valledolmo. Uno schianto fatale ha ucciso sul colpo Giovanni Miceli, giovane studente di diciotto anni. ça Fiat Brava sulla quale si trovava insieme ad un coetaneo ha sbandato, terminando la sua corsa contro un muro.