PALERMO – La novità sono le vincite al gioco nascoste al momento di presentare l’autocertificazione. Il caso più eclatante riguarda un uomo che aveva vinto 200 mila euro, accreditati su un conto gioco on line.
74 furbetti
Sono state scoperte altre 74 persone che ricevevano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. I militari del 2° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo Palermo hanno incrociato i dati dell’Inps.
Le irregolarità
Stavolta sono saltati fuori coloro che avevano omesso di dichiarare vincite al gioco per importi consistenti e superiori a 20 mila euro. Ma ci sono pure le “classiche” dichiarazioni infedeli sulla mancanza di reddito, l’omessa dichiarazioni di seconde e terze case per un valore superiore a 30 mila euro, proprietari di motoveicoli immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti alla presentazione dell’istanza per accedere al sostegno economico.
Complessivamente i 74 hanno ottenuto un milione e 209 mila euro, che dovranno restituire. Perderanno pure il diritto al reddito di cittadinanza e sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
Disvalore sociale
Dalla finanza spiegano il disvalore sociale dei furbetti de reddito di cittadinanza che “sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di disagio”.
Tra gli indagati – 27 donne e 47 uomini – ci sono ambulanti, piccoli imprenditori agricoli e artigiani, titolari di piccole attività di ristorazione. In alcuni casi erano persone che ricevevano lo stipendio a seguito di un infortunio sul lavoro e avevano pensato di arrotondare con il reddito ci cittadinanza.