CATANIA – Violenza domestica a Catania: un 46enne è stato arrestato dalla Polizia per atti persecutori ed estorsione nei confronti della madre. Lo rende noto la Questura con un comunicato.
L’uomo, si legge nella nota, in più occasioni avrebbe avanzato richieste di denaro alla madre, aggredendola fisicamente e minacciandola di morte se non lo avesse accontentato.
All’ennesima richiesta di una somma pari a 350 mila euro, da corrispondere attraverso l’emissione di un assegno bancario, la madre, minacciata ancora una volta di morte, si è barricata in casa chiedendo l’intervento della Polizia.
Sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina”, che non appena giunti sul posto hanno sorpreso il figlio ancora davanti al portone di ingresso del palazzo, mentre citofonava con insistenza alla madre.
Alla vista dei poliziotti l’uomo ha tentato la fuga ma gli agenti dopo un breve inseguimento sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo.
La violenza domestica a Catania
La madre ha raccontato ai poliziotti che da diversi anni è vittima di ripetute aggressioni, fisiche e verbali, scaturite sempre per motivi economici. La stessa madre, per paura di subire le aggressioni, spesso si sarebbe barricata in casa nonostante il figlio staccasse il contatore del gas per costringerla ad uscire per riattivarlo.
Questa volta, temendo seriamente per la propria incolumità e di fronte all’ennesima richiesta di denaro accompagnata da una minaccia di morte, la donna ha deciso di richiedere l’intervento della Polizia denunciando i soprusi subiti nel tempo.
L’uomo, che avrebbe preteso 350.000 euro per effettuare un investimento immobiliare attraverso l’acquisto di due appartamenti in centro città, l’avrebbe minacciata dicendo “Qui comando io…se non apri e non mi dai la somma richiesta questa notte ti uccido”.
Dopo aver ultimato gli accertamenti necessari, i poliziotti hanno arrestato il 46enne che, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.