PALERMO – Avevano accerchiato e palpeggiato una turista tedesca a pochi metri dal mercato della Vucciria e a distanza di un mese e mezzo sono stati rintracciati dalla polizia, per loro l’accusa è di violenza sessuale. Si tratta di tre minorenni, a cui gli investigatori del commissariato “Centro” sono risaliti dopo scrupolose indagini in cui si sono rivelate fondamentali le immagini della videosorveglianza stradale. I tre giovani, come stabilito dal Tribunale per i Minori, sono stati trasferiti in comunità. In base a quanto ricostruito, quella domenica la 23enne stava attraversando piazza Caracciolo per raggiungere la via Roma, quando è stata adocchiata da un gruppetto di adolescenti, che l’hanno richiamata, derisa e insultata.
A quel punto la ragazza ha accelerato il passo e quando stava per salire le scale che l’avrebbero condotta in via Roma, è stata circondata e palpeggiata. Disperata, è riuscita a divincolarsi e a fuggire in via Roma, rientrando nel b&b in cui alloggiava e trovando così riparo. A chiamare le forze dell’ordine era stato il titolare. “Gli agenti – spiegano dalla questura – hanno setacciato un territorio complesso, alla ricerca di ogni particolare che potesse convergere sull’identità dei componenti del gruppo di giovanissimi”.
Ad incastrare i tre minorenni, due 17enni ed un 15enne che risiedono nella zona della Vucciria, una lunga serie di elementi convergenti tra cui, in prima battuta, la visione delle immagini di alcuni esercizi commerciali della zona che avevano immortalato l’aggressione e il passaggio dei minorenni in gruppo in piazza Caracciolo in orario compatibile a quello dell’aggressione,. La vittima li ha inoltre riconosciuti in fotografia.