PALERMO – Si complica la posizione del neuropsichiatra Marcello Grasso, 70 anni, fratello dell’ex presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
La Procura di Palermo ha individuato un altro caso di presunti abusi per il quale il gip, accogliendo l’stanza dei pm, ha disposto una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del professionista. Il provvedimento gli è stato notificato. Grasso è stato arrestato nei giorni scorsi sulla base delle accuse di una paziente.
Ora le rivelazioni di una seconda donna che sostiene di aver subito violenza descrivendo episodi molto simili a quelli della prima vittima. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia a Grasso sono state fatte le nuove contestazioni. L’accusa nei confronti del medico è di “violenza sessuale aggravata”.
L’inchiesta è partita dalla denuncia della paziente e ruota attorno al metodo del neuropsichiatra che utilizza il teatro come terapia. La donna ha detto di avere indossato un costume di burlesque nello studio del medico dove sarebbero avvenuti gli abusi. Gli investigatori della squadra, dopo la denuncia, hanno anche piazzato una telecamera nello studio del professionista e stanno adesso convocando ex pazienti alla ricerca di riscontri.