E’ un ragazzo di 17 anni l’italiano rimasto a Wuhan perché al momento della partenza aveva la febbre. Il ragazzo si trovava ospite di una famiglia a 400 chilometri da Wuhan, nell’ambito di un progetto che prevede un anno scolastico all’estero. Ha raggiunto Wuhan per poter partire insieme al gruppo di italiani rimpatriati, ma poi non è potuto salire a bordo a causa della febbre. ‘Ha fatto il test e domani dovremmo avere il risultato’, ha detto Stefano Verrecchia, capo dell’Unità di Crisi della Farnesina. Sono rientrati dalla Cina 56 cittadini italiani, a bordo di un aereo atterrato questa mattina a Pratica di Mare, per essere trasferiti all’interno della città Militare della Cecchignola a Roma, dove rimarranno in isolamento per 15 giorni. Le loro condizioni sono buone. Un paziente straniero è arrivato nella tarda serata di ieri all’ospedale Spallanzani di Roma ‘in condizioni compromesse’, si legge nel bollettino quotidiano di oggi ma non presenterebbe le caratteristiche di caso sospetto di coronavirus. (ansa)
Resteranno in isolamento. Ecco le loro condizioni.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo