Contro tutto e contro tutti, l’Olio Gallo Palermo vince ancora, rovesciando a Patti le sorti della partita con un secondo tempo brillante.
Il match, alla quale l’Olio Gallo si presenta senza la play titolare Scrima, entrambe le sorelle Lo Porto e la pivot Vitale, non comincia bene con le padrone di casa dell’Azzurra in grande spolvero: la squadra di Cafarelli, finalmente ad organico completo con la possibilità di schierare il micidiale backcourt Dominguez–Cangemi, parte bene trascinata dalla regista argentina e dalla solita pivot Kramer.
Le palermitane tengono botta con Dominici, ma chiudono il primo quarto 16-12: e la situazione nel secondo periodo non migliora, con la coppia argentina di Patti scatenata (14 dei 16 punti di squadra nel quarto). L’Olio Gallo litiga col canestro e soffre a produrre gioco: ma non solo, litiga anche con la coppia arbitrale, protagonista per tutta la partita di diversi fischi opinabili specie nei confronti delle giocatrici più importanti della squadra. Il 32-21 con cui si chiude la prima metà di gioco non lascia presagire bene per il prosieguo della gara.
Ma al ritorno in campo arriva l’Olio Gallo che non ti aspetti, grintoso e iperaggressivo in difesa. In questo frangente brillante è la mossa di coach Riva di buttare nella mischia Bonnì: l’impatto della giovane guardia è folgorante specie in difesa, dove suona la carica e trascina le compagne.
È proprio lei a firmare il sorpasso dalla lunetta, sul 33-34. Proprio nel momento più bello però arriva la mazzata, con l’uscita per falli della top scorer Dominici a 3’ dalla fine del terzo quarto: Patti ne approfitta e va sul 38-36 con altri 10 minuti da giocare.
A sorpresa però, l’ultimo periodo si rivela meno complicato del previsto. Le ospiti giocano una frazione spaventosa in attacco, con Trevisano in versione primo violino ben affiancato dal resto dell’orchestra formata da tutte le Under scese in campo, fra cui s’esalta nel finale anche Verona, volenterosa ed efficace sotto canestro.
L’uscita per falli di Giordani, monumentale a rimbalzo (14 carambole arpionate per lei), non ferma le palermitane che volano sul 50-61 finale.
Un successo dal valore intrinseco eccezionale: nel basket dell’immediato, dei 2 punti ad ogni costo e dell’oggi più che del domani, una vittoria mostrando maturità e progressi da parte di giovani del vivaio, sulla quale la società ha puntato con gran fiducia, vale anche più di ciò che ha portato in termini di classifica.
Fonte: CS – Olio Gallo Palermo (Giuseppe Corrao)