RAGUSA- Il maltempo non risparmia la provincia di Ragusa. Quella che era stata annunciata come una semplice allerta “gialla” da parte del dipartimento regionale di Protezione Civile, si è rivelata una bomba d’acqua potenzialmente dannosa, che dalle 8 alle 10 di questa mattina ha creato caos e preoccupazione su buona parte del territorio ibleo. Pioggia e grandine hanno devastato numerose aziende agricole e allagato strade e negozi. Intasati i centralini del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che per tutta la mattinata hanno impiegato le proprie squadre su tutto il territorio provinciale.
In modo particolare a Vittoria, dove il sindaco Moscato ha deciso in extremis per la chiusura delle scuole. Alcune strade del centro urbano, fra cui Via Roma, via Matteotti e via Vespri Siciliani sono state interamente allagate, con i tombini saltati e le caditoie intasate. Negozi e garage sono stati invasi da trenta centimetri di pioggia. Il traffico è stato rallentato e interdetto, con tante auto rimaste in panne ai bordi delle strade. In contrada Capraro un albero è caduto, travolgendo i tralicci dell’Enel e provocando l’interruzione della fornitura dell’energia elettrica.
Ma i danni maggiori, sebbene non ancora quantificati, riguardano le aziende agricole. Alcune serre, con il raccolto già ben avviato, sono state sommerse da centimetri di ghiaccio. Il paesaggio imbiancato è un terribile presagio per tanti produttori ipparini. Anche la Fiera Emaia, inaugurata pochi giorni fa, ne esce a pezzi: molte strutture mobili sono state scoperchiate. Devastato lo stand di “Altragricoltura”, l’associazione che si batte in difesa delle imprese agricole del territorio. Un distributore di carburante sulla Vittoria-Acate ha subito subito danni al tetto.
Il sindaco di Vittoria Giovanni Moscato, mentre continua nei sopralluoghi con la Protezione Civile, ha comunicato con i suoi cittadini via Facebook: “A causa della violentissima grandinata di stamattina abbiamo deciso, per maggiore sicurezza, di chiudere le scuole. Il nostro ufficio Manutenzioni, la Polizia Municipale e la Protezione civile stanno intervenendo per limitare i disagi dovuti a questa bomba d’acqua che ha allagato molte strade”. Solo nella mattinata, a Vittoria, si registrano ben trenta interventi dei Vigili del Fuoco.
La grandine ha provocato disagi anche in alcune serre del territorio di Acate. A Ragusa, già dalle prime ore del mattino, il sindaco Federico Piccitto aveva attivato il presidio di Protezione Civile e invitato i cittadini a “a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città, a controllare l’ancoraggio di strutture all’esterno delle proprie attività, i gestori di impianti pubblicitari ed affissioni a verificare la tenuta delle proprie installazioni e le imprese di costruzioni a controllare ponteggi, gru e ogni altra struttura presente nei cantieri edili”. Anche a Modica la situazione non è delle migliori: alcune strade, come via Trapani Rocciola, si sono trasformate in torrenti. Danni più contenuti, invece, nel territorio di Santa Croce Camerina, che già il 5 ottobre scorso era stato messo in ginocchio da una funesta alluvione, a seguito della quale il sindaco aveva chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale.