Volo: "Necessario garantire a tutti un livello alto di assistenza"

Volo: “Necessario garantire a tutti un livello alto di assistenza”

Iacolino: "13 milioni e mezzo per abbattere le liste d'attesa"

PALERMO – “Dobbiamo poter garantire a tutti un alto livello di assistenza, e non mi riferisco all’alta intensità di cura, ma ai bisogni delle persone che non sempre sono riferibili alla natura ospedaliera, perché tanti bisogni sono legati alle condizioni di fragilità e cronicità che moltissimi cittadini presentano. Non è necessario avere molti ospedali, ma è necessario averne alcuni ben organizzati, attrezzati e forniti di personale”.

Lo ha detto in mattinata, Giovanna Volo, assessore regionale alla salute, a margine del convegno su “Attuazione del Dm 77/2022 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nella Regione Sicilia”, nella sede del ‘Camplus Guest’ a Palermo.

“Dobbiamo portare assistenza nel territorio – ha aggiunto – e quindi le case di comunità o di andare a casa delle persone, per esempio, con la telemedicina, che è un grandissimo supporto e che consentirà alle persone di avere la consulenza dello specialista direttamente a casa”.

L’assessore Volo ha anche sottolineato che “la Sicilia è già abbastanza avanti dal punto di vista delle pratiche, abbiamo ricevuto i complimenti dal ministero perché siamo una delle prime regioni ad aver esaurito tutti i passaggi amministrativi legati al decreto ministeriale sull’assistenza territoriale”.

La percezione concreta del miglioramento della qualità dell’assistenza da parte dei cittadini-utenti, secondo l’assessore Volo, si avrà “non appena avremo modo di definire l’accordo con i medici di medicina generale, componente dì fondamentale delle case di comunità, già partite in città come Catania e Caltanissetta, e con la collaborazione di Agenas che ci guida nel raggiungimento dei massimi livelli possibili. Il lavoro è già avviato. Le Cot, centrali operative territoriali, sono partite e consentono di seguire il paziente in tutti i suoi aspetti di malattia e garantiscono la sicurezza della continuità di assistenza”, ha concluso.

Icaolino: “A breve l’aggregato al budget 2024”

“La prossima settimana sarà firmato l’accordo con i privati per il cosiddetto ‘aggregato’ al budget 2024, ci sarà domani un incontro che prelude alla definizione dell’accordo che chiuderemo in tempi brevi e che si sostanzierà in un’ampia collaborazione della sanità privata”.

Lo ha detto Salvatore Iacolino, dirigente generale dell’assessorato alla salute a margine del convegno “Attuazione del Dm 77/2022 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nella Regione Sicilia”.

“Abbiamo 13 milioni e mezzo destinati alle liste d’attesa – ha aggiunto Iacolino – e avremo anche un’ampia collaborazione da parte dei privati anche sul fronte delle aree di emergenza perché per garantire risposte tempestive qualora i pronto soccorso delle aziende sanitarie ed ospedaliere dovessero avere difficoltà da accogliere un paziente, il pronto soccorso si occuperà della sua prima stabilizzazione e l’azienda poi, se ci dovessero essere le condizioni, lo trasferirà nella struttura privata per la prosecuzione delle cure. Questo servirà a decongestionare i pronto soccorso”.

Iacolino ha, inoltre, annunciato che un milione e mezzo sarà destinato “ad eliminare i viaggi della speranza relativi ai trapianti di cornea e miodollo”.

Requirez: “Sanità sarà capillare nei territori”

“La sanità sarà capillare nei territori, tanto che abbiamo pensato di fare case di comunità anche in paesi di mille abitanti e questo ci dà la misura dell’attenzione che stiamo offrendo a livello regionale, quindi l’accessibilità per tutti ai servizi sanitari e alle cure attraverso una gestione ragionata e ragionevole”.

Lo ha detto Salvatore Requirez, dirigente generale del dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla salute intervenendo anche lui al convegno su “Attuazione del Dm 77/2022 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nella Regione Sicilia”.

Un incontro per fare il punto sull’applicazione del decreto ministeriale 77 del 23 maggio 2022 “Modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Nel dicembre 2022, il governo della Regione Siciliana ha dato il via libera al Piano della rete territoriale di assistenza che prevede la costruzione nell’Isola di 43 ospedali di comunità, 156 case di comunità e 50 centrali operative territoriali. Gli obiettivi del decreto sono il miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari, e della loro qualità ed efficienza, garantendo comunque la sostenibilità dal punto di vista economico del Ssn.

“Ci vogliamo occupare di capire qual è lo stato dell’arte di questa non facile rivoluzione dell’offerta dei servizi a livello territoriale – ha sottolineato Requirez -. Vogliamo confrontarci sulle eventuali criticità che si stanno registrando, ma soprattutto speriamo che si possano individuare idee per trovare le eventuali soluzioni”.

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