PALERMO – Un piccolo intoppo rischia di far sì che diversi elettori disabili non possano recarsi alle urne in occasione delle prossime elezioni amministrative, in programma il 9 e 10 giugno. A segnalare il caso è un cittadino di Castellammare del Golfo, che ha scritto a LiveSicilia sottolineando che “molti cittadini elettori sono stati indotti in errore dalla pubblicazione del calendario che riportava erroneamente i riferimenti di legge che individuavano il termine in almeno tre giorni prima delle elezioni delle elezioni”. Ed in effetti sul sito dell’ufficio elettorale dell’assessorato alle Autonomie locali si trova il calendario delle operazioni preparatorie per elezioni amministrative che indica nel 6 giugno la data di scadenza entro cui presentare le richieste.
Dagli uffici dell’assessorato però sottolineano come quelle indicazioni fossero soltanto per i Comuni e non per i cittadini. “Gli uffici elettorali hanno avuto precise circolari che definivano il percorso e le sue scadenze”, dice Rosalia Consiglio, responsabile del rapporto con l’utenza. La scadenza entro cui andavano presentate le richieste era invece il 20 maggio, come stabilito dalla legge 22 del 2006. Secondo la normativa oltre alla richieste di voto domiciliare serve affiancare il certificato medico. “I Comuni avrebbero dovuto darne ampia comunicazione, le nostre circolari lo ribadivano”, fanno sapere dall’assessorato regionale. Resta però il disappunto di quei cittadini che si sentono presi in giro e che ora non possono più richiedere il voto a domicilio nonostante le loro condizioni di salute lo richiedano.