CATANIA – L’udienza per l’adunanza dei creditori Windjet si è tenuta ieri e si è conclusa col rinvio delle operazioni di voto al 27 settembre prossimo. In attesa della definizione da parte della procedura dell’attivo patrimoniale, i lavoratori hanno fatto valere le loro istanze mediante presentazione delle rispettive dichiarazioni di credito. Ancora due gli stipendi non pagati (luglio e agosto 2012), il Tfr, indennità di vario genere, somme ritenute in busta paga già dal 2011 e mai versate a fondi pensione, finanziarie, etc.
“In queste ore si gioca il destino di 430 famiglie. Il nostro compito, che assolveremo sino alla fine della vertenza è di stare accanto ai lavoratori – dice Carmelo De Caudo, segretario generale della Filt Cgil- E’ l’avvocato Ursula Raniolo ad assistere buona parte dei dipendenti Windjet; la professionista ha fatto valere i diritti dei lavoratori in udienza e si recherà all’udienza prossima per l’espressione del voto”.
Divisi a tal proposito i lavoratori che hanno dato mandato di votare per metà a favore e per metà contro la procedura di concordato preventivo. “Il sindacato al momento si astiene dall’esprimere indicazioni definitive sull’opportunità del voto, in attesa che venga depositata dal commissario giudiziale la relazione sulle cause del dissesto.-conclude De Caudo- Si stanno valutando anche una serie di contenziosi giudiziari su buoni pasto, differenze retributive, diritti sindacali negati ai lavoratori quando ancora la compagnia non era in dissesto finanziario”.

