Zagabria, perla di cultura nell’Europa dell’est - Live Sicilia

Zagabria, perla di cultura nell’Europa dell’est

LiveSicilia continua il suo viaggio attraverso le capitali europee e stavolta vi porta nella bellissima Zagabria. "Zagabria trasforma questa sua informe bellezza in qualcosa che attrae come una melodia di Schubert, un piacere che inizia sommessamente e che non finisce mai”, affermava Rebecca West parlando della capitale della Croazia.QUI LE IMMAGINI 

LE CAPITALI EUROPEE
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Atmosfera magica e architettura variegata che si innestano su uno sfondo culturale comune a poche altre città. Più di venti musei e gallerie d’arte e centinaia di mostre tematiche annuali allestite in occasione di eventi di richiamo. Apparentemente costituita da due anime, una antica e una più moderna, Zagabria, in realtà, ha un unico cuore .

Centro economico del paese, per le sue ricche aziende tessili, alimentari, meccaniche e calzaturiere, Zagabria è sede degli organi centrali dello Stato (Parlamento, Corte suprema e Governo). Sorta tra le pendici meridionali del monte Medvenica e il fiume Sava, la capitale croata è, inoltre, grazie alla sua posizione favorevole un importante punto di scambio per il traffico tra Europa centrale e Adriatico. Chi si reca a Zagabria trova un po’ d’Austria, d’Ungheria, di Dubrovnik e di Triste, un crogiolo di cultura mitteleuropea e mediterranea che si intrecciano e interconnettono.

Visibili già da lontano, le alte guglie della Cattedrale di Zagabria, edificio in stile gotico alto 105 metri, costituiscono l’introduzione alle bellezze di Zagabria. E sono davvero tanti i monumenti che la città vanta e che l’hanno resa ormai da qualche anno una delle mete più popolari dell’Ex Europa dell’est.

Sede del metropolita di Zagabria e di Lubiana, la Cattedrale ortodossa di Zagabria è stata completata nel 1986 e si trova nella bellissima piazza Petar Preradović, mentre centro della vita ebraica cittadina e costruita nel 1987 in stile neo moresco, la Sinagoga di Zagabria è in grado di contenere più di 500 persone. Dal tetto inconfondibile con gli stemmi del Regno asburgico di Croazia e della città di Zagabria è la Chiesa di San Marco, la cui costruzione iniziò nel XIII secolo ma che fu ristrutturata e resa gotica già nel secolo successivo.

Tra i numerosissimi musei della capitale croata ricordiamo la Strossmayerova Galerija, allestita dentro il palazzo dell’Accademia delle Scienze e delle Arti, sede di svariate opera rinascimentali, il Museo di Mimara, con I quadri di Raffaello, Van Dyck e Caravaggio e il Museo d’Arte Contemporanea, istituito nel 1954 con sede nel palazzo Kulmer a Gornji Grad, la città alta.

La mummia di Zagabria, una collezione numismatica e una egizia sono alcuni dei resti conservati nel Museo Archeologico, che contiene 400.000 reperti di molte regioni. Appartenenti all’uomo di Neandertal sono quelli contenuti nel Museo Croato di Storia naturale, mentre il Museo dell’Arte e dell’Artigianato conserva la memoria delle tradizioni e dell’arte croata prima dell’epoca industriale.

Lungo la cinta muraria che una volta circondava la città alta, si trovavano un tempo cinque porte. Oggi ne è rimasta solo una, la Porta di Pietra, del XII secolo, al cui interno è custodito un dipinto della Madonna con Bambino attribuito a un artista locale.

Luoghi di attrazione per i turisti sono, senza dubbio, la torre di Lotrščak, risalente al XIII secolo, il Dolac, il famoso mercato agricolo, piazza San Marco con la Chiesa omonima, piazza Ban Jelačić, circondata da palazzi eleganti e recante il monumento equestre del conte noto per diverse campagne militari contro le forze rivoluzionarie nel 1848 e piazza Prearadovica, in cui si trova un mercato di fiori e in cui si esibiscono artisti di strada e gruppi musicali durante la bella stagione.

Novi Zagreb, la città nuova, è sede di numerosi grattacieli. Modernità e tradizione che si intersercano. Qui, infatti, con il bel tempo, vengono organizzate molte manifestazioni culturali: dal Festival Estivo, con musica all’aperto, alla Fiera internazionale d’autunno, dedicata dalla scienza e alla tecnologia, dalla Biennale di Musica contemporanea al Festival internazionale del Folklore, della durata di 6 giorni.

Tra le zone verdi della città, situato in prossimità della periferia, il Parco Maksimir è il più grande della capitale con i suoi 300 ettari di superficie contenenti boschi, immensi prati, svariati laghetti e un giardino zoologico.

Non è difficile spostarsi all’interno della città, grazie a una fitta rete di tram nella parte più interna e autobus in tutta la parte restante di Zagabria, ma anche per mezzo della funicolare, dotata di due vagoni che possono trasportare fino a 28 passeggeri.

Particolarmente ricca è, infine, l’offerta ludica che regala la città. Dai bar e ristoranti del centro ai cocktail bar di Šalata, dai caffè del piacevole ambiente di Gradska kavana a quelli del Piccolo Mondo, bottega del caffè dell’albergo Dubrovnik. Per gli amanti del divertimento notturno, assolutamente consigliati i night club sul Lago Jarun.

Chi si reca a Zagabria non può andar via senza aver assaggiato il famoso strukle, una pasta sfoglia con ricotta, i purica mlinci, di derivazione turca,  sfoglie preparate con fresco vino frizzante o le kremšnite di Samobor, fatte con crosta di pasta, zucchero e panna montata.


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