“Non compro la punta”
Palermo ed Espanyol su José Sosa
Le parole del presidente Zamparini ormai vanno decodificate e non da soli, ma con l’ausilio di un drappello di esperti traduttori della Cia.
Bisogna trovare l’inghippo, la frase cifrata, il punto che conduce alla soluzione del dilemma celato, a ciò che il patron non vuole che si sappia. Per esempio: l’avreste mai pensato che il disinteresse espresso palesemente per Pazzini, rovinafamiglie e spaccaspogliatoio, nascondesse in realtà una corte serrata e impetuosa? Zamparini si è comportato come uno che dà della cozza a una donna, salvo poi ritrattare e spiegare che era soltanto uno stratagemma per conquistarla. Dunque, anche le frasi riportare da siti, blog e giornali in queste ore vanno prese con moderazione. Le parentesi sono roba nostra. “Nella gara con la Sampdoria – ha detto il numero uno rosanero – mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che ha trovato autostima e autorevolezza sul campo. Il Palermo dei primi quindici minuti ha giocato con autorità, da squadra che sapeva di essere forte”. (significa che sta pensando di esonerare Ballardini?). “Il mercato di gennaio è di riparazione perché atipico, si vanno a prendere gli scarti e si passano per soluzioni. I giocatori buoni le squadre se li tengono. Se venissero a chiedermi Carrozzieri o altri non risponderei”. (significa che Moris è già venduto?).
“Prenderemo due o tre giovani che faranno l’ossatura per gli anni futuri. Non andrei a cercare la punta che fa la differenza perché non c’è. Bresciano? Giocatori forti come lui o Simplicio sicuramente avranno periodi di appannamento, è la bravura del tecnico a saper tirar fuori il 100 per cento da loro. Sono giocatori da grande club”. (significa che ha già scippato Kakà dalle mani di Berlusconi e dello sceicco e non ce lo viene a dire?).
“Su Kjaer c’è una clausola di rescissione di 12 milioni ma solo per l’estero. Reggerà fino alla fine del contratto? Ci stiamo già pensando. Non siamo sprovveduti. Da quando l’ho visto in estate in montagna nella preparazione mi ha fatto una buona impressione, ci stiamo lavorando. Arrivano Pasqual e Savio? Né l’uno né l’altro, il Brescia li potrà mettere sul mercato, ma se mi chiedono 5 milioni per la metà di Savio non accetto. Jankovic è in prestito con diritto di riscatto della metà da parte del Genoa”. (cosa significa?). Insomma, imperscrutabili e infinite sono le vie lessicali del presidente più amato dai palermitani. Solo una cosa ci pare di potere considerare assodata. Anzi, garantita al limone. Il centravanti non verrà. R.P.
Palermo, 20 gennaio 2009