PALERMO – Ha parlato di tutto: dallo stadio alla nuova stagione, per passare da eventuali nuovi soci. Maurizio Zamparini, da ieri a Palermo per affari e altro, oggi è intervenuto in sala stampa allo stadio Barbera. Ha intanto presentato il nuovo amministratore delegato che è il dottor Andrea Cardinaletti, ex direttore del Credito Sportivo; poi ha parlato anche di mercato e della fiducia che ha verso Beppe Iachini. Zamparini ha esordito così: “Bentornati in serie A, non ci vediamo da parecchio tempo perché avevo già festeggiato prima. Vengo oggi per ribadire la ferma volontà di ripartire con una struttura più giovane ed efficiente per un nuovo ciclo. Ringrazio Baiguera che è stato vicino al Palermo e lo sarà ancora, soprattutto perché è un portafortuna. E nel calcio non è poco. E’ il mio braccio destro al di fuori del calcio e probabilmente dovrò sottrarlo al Palermo nei prossimi mesi, per operazioni propedeutiche all’ingresso di nuovi soci”.
La presentazione del nuovo amministratore delegato: “E’ un mercato molto difficile. Abbiamo preso una decisione, è arrivato da tempo il nuovo direttore, Franco Ceravolo, che gode della mia massima stima e considerazione. Non è giovanissimo, ma è un bravo operatore. Ha un solo difetto, serve un interprete per capirlo (ride, ndr). In più arriverà un amministratore delegato per un piano quinquennale, gestirà entrate ed uscite della società. E’ il dottor Andrea Cardinaletti, ex direttore del Credito Sportivo. E’ sua e nostra ambizione fare del Palermo un esempio per risalire. Abbiamo affiancato a Ceravolo anche il direttore del settore giovanile, Baccin, riconfermato per i prossimi anni. Abbiamo confermato altri giovani portati da Teubal, è uno svecchiamento per iniziare un nuovo ciclo. C’è una sola svecchiata da fare ancora, spero di trovare chi svecchi la presidenza, ma non per abbandonare il Palermo. Voglio bene a Palermo, sto benissimo e faremo bene”.
Si apre l’argomento mercato, il Palermo secondo Zamparini non è alla ricerca di attaccanti: “Non colmiamo nessuna casella dopo la cessione di Lafferty. Sicuramente cerchiamo un’altra punta, ma non uno con le pretese di giocare da titolare. Questo per dar la possibilità di giocare a Malele di giocare e di trovarlo pronto per i prossimi anni”. E poi parole d’elogio per Beppe Iachini: “Voglio cominciare un ciclo, ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno. Non faccio demagogia quando dico che può fare del Palermo l’Atletico Madrid italiano. E’ la nuova linea che deve prendere il calcio, l’abbiamo visto ai mondiali”. Per le nuove strutture ci penserà Cardinaletti: “E’ la persona delegata a tutte le operazioni legate alla società. Anche con le banche. Prima avevamo 20 milioni di fido dalle banche, oggi zero. Speriamo, con un piano di lavoro e con la sua esperienza, di superare questi problemi. Il bilancio dell’anno scorso è in pareggio, non in passivo”.
Infine su Hernandez: “E’ già stato determinante l’anno scorso. Penso che sia cresciuto anche grazie a Iachini, soprattutto fisicamente. Con Iachini ci divertiremo a vedere i Dybala, i Belotti e gli Hernandez”. Poi parla anche Franco Ceravolo, anche se la sua è solo una breve chiacchierata: “Non posso parlare di mercato per ora, anche perché rischiamo di far saltare tutto. Sarete informati al momento delle ufficialità. Io sono orgoglioso di questo progetto ambizioso in una piazza importante. Questo mi ha spinto a venire a Palermo: stiamo creando una struttura importante per quel che riguarda lo scouting, soprattutto in Italia, ma anche in Africa e all’estero in generale. Le difficoltà del mercato sono dell’Italia, non del Palermo. Non possiamo fare aste, per il futuro abbiamo buone potenzialità grazie al settore giovanile. Il presidente ha tanta voglia di far bene e i tifosi meritano una squadra all’altezza”.