“Il Palermo lo seguo sempre, ma mi dispiace. Ha bisogno di un investitore di grande livello, è una città difficile, da friulano al sud c’entravo poco e sono stato cacciato in malo modo, ma non recrimino niente”. Così Maurizio Zamparini, ex presidente e patron del Palermo calcio. L’imprenditore friulano, intervistato da Radio Sportiva ha poi raccontato: “Sono stato in questo mondo per 32 anni. Mi manca molto l’emozione delle partite, ma c’è anche tanta tensione e sono contento di averla persa. La domenica non ero più io, il fisico ne risentiva – ha concluso Zamparini -. Il calcio non è un investimento, è passione e ha funzione sociale”.
"Mi manca molto l’emozione delle partite, ma c’è anche tanta tensione e sono contento di averla persa. La domenica non ero più io"
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