“A Berna vinceremo 2-0”. Non ha dubbi il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che si lancia in uno dei suoi pronostici. Dopo la zoppicante prestazione rosanero contro gli svizzeri del Thun nell’esordio stagionale in Europa League pareggiato per 2-2, il patron non perde l’ottimismo in chiave qualificazione.
La gara ha però evidenziato che la difesa a tre con Munoz, Bovo e Mantovani non ha portato ai risultati sperati, un po’ per l’intesa ancora da rodare, un po’ per i movimenti della squadra da rivedere. Anche Balzaretti e Cassani, avanzati sulla linea dei centrocampisti, non hanno inciso e spesso hanno ballato sulle frequenti incursioni sulle fasce degli svizzeri. “Ho visto un Palermo ancora in fase di preparazione – ha proseguito Zamparini -. E’ chiaro che loro hanno due mesi in più di lavoro dietro le spalle e sono più affiatati e freschi atleticamente. Noi stiamo cercando il migliore assetto possibile ma ci vuole tempo visto il cambiamento di modulo e di qualche giocatore”.
L’israeliano Zahavi è stata una positiva conferma per il presidente. “L’ho visto bene”, ha detto. “In ogni caso – ha spiegato – fra una settimana andremo in Svizzera per vincere. Il Thun è una squadra ostica. Ce lo aspettavamo, ma in sette giorni possiamo migliorare ancora tanto”. Anche Fabrizio Miccoli, che ha firmato il suo primo gol in Europa con il Palermo, evitando in extremis ai rosa la sconfitta, ha sensazioni positive. “Il Palermo non mi è dispiaciuto – ha detto -, anche se abbiamo avuto qualche difficoltà nell’impostare la manovra, ma loro erano avanti nella preparazione e arrivavano prima di noi. Ce la faremo a passare il turno, ne sono sicuro”.
A tenere banco, però, è ancora il mercato con l’ormai prossima cessione di Javier Pastore mentre Salvatore Sirigu è già con i nuovi compagni del Psg. In attesa di trovare un nuovo portiere, Fernando Rubinho è stato riaggregato alla rosa del Palermo. L’estremo difensore brasiliano, reduce da una stagione in prestito al Torino, lavorerà con i rosanero a partire da domani. Ma il tecnico Pioli si trova a dover gestire un organico meno competitivo con una preparazione ancora approssimativa. A rischio per la gara a Berna l’attaccante Maurizio Pinilla, uscito al 38′ del primo tempo contro il Thun per una “sospetta distrazione muscolare al bicipite femorale destro”.