ROMA – Non è pessimismo, ma realismo: il Palermo di questa sera visto allo stadio Olimpico sembra una squadra già rassegnata. La Roma balla sui rosanero e rifila una lezione di calcio ad una squadra che oggi ha fatto di tutto per far infuriare i propri tifosi. 4-1 per i capitolini. Una prestazione inguardabile quella del Palermo, evanescente in avanti, ballerino in difesa e poco solido a centrocampo. Se poi Gasperini sbaglia modulo affidandosi al 3-5-2, e Ujkani che come sempre ne combina una delle sue, la frittata è fatta.
Il Palermo non è mai entrato in partita, lo si è visto già dalle prime battute quando una Roma arrabbiata e molto concentrata ha azzannato sin da subito i rosa che dal canto loro non hanno mai reagito, ma solo subito. Il dato che deve far preoccupare è anche quello che contro una squadra che ha sempre subito gol e conclusioni, il Palermo ha giocato pochissimo in avanti. La sconfitta di oggi deve far riflettere tutti, ma propri tutti: inutile continuare a dire che a questo Palermo mancano punti e che può risollevarsi con un pizzico di fiducia, la realtà è che i rosa sono in piena zona retrocessione e le dirette concorrenti fanno punti, come il Pescara. Un incubo da cui non si riesce ad uscire, anche perché forse a questo Palermo manca la mentalità da salvezza, ossia della squadra che mantiene i vantaggi, che fuori casa gioca con attenzione e non si dà in pasto agli avversari. Insomma bisognerà lavorare tanto ma la spia rossa è sempre più presente.
La cronaca.
Gasperini cambia formazione e a centrocampo inserisce un giocatore in più, Kurtic, e toglie Ilicic dall’attacco. In avanti Miccoli e Brienza, sulla sinistra gioca Pisano, in difesa anche Garcia insieme a Munoz e Von Bergen, quindi 3-5-2.Roma in avanti con Lamela, Osvaldo e Totti, De Rossi in panchina. La Roma inizia come sempre con il piglio giusto, il Palermo appare spaesato. All’11 Roma avanti: Piris per Totti che di testa, due volte, dopo la parata di Ujkani, mette dentro. La risposta del Palermo arriva al 22’ con una pennellata di Miccoli su angolo, Goigoechea si salva deviando sopra la traversa. I rosa iniziano ad avere meno timore e provano ad affacciarsi in avanti, anche se manca chi ricama a centrocampo. Al 30’ raddoppio Roma: Ujkani come sempre ne fa una delle sue, in uscita perde palla scontrandosi con Munoz e Osvaldo ringrazia mettendo in rete. Gasperini toglie un’imbarazzante Pisano e inserisce Bertolo. La Roma dà spettacolo e Totti sfiora il 3-0 con una bella conclusione al volo. Sempre Roma al 41’, bella azione di Lamela e questa volta Ujkani devia in angolo. Il Palermo soffre troppo i giallorossi, il primo tempo si chiude sotto il dominio della formazione di Zeman.
Ripresa che inizia con la Roma sempre in palla e il Palermo totalmente allo sbando, la squadra appare senza grinta e sempre in ritardo. Gasperini inserisce Ilicic al posto di Kurtic. Al 56’ Osvaldo si beve Von Bergen e solo dinanzi ad Ujkani spara fuori. Desolante vedere un Palermo così. Arriva anche il 3-0, assist in mezzo per Lamela che tutto solo spedisce in rete. Entra Dybala ma è troppo tardi, come sempre. Il poker lo cala Destro, senza nessun problema, poi viene espulso perché si toglie la maglia. Il gol lo rosanero lo firma Ilicic, ma è solo per gli amanti delle statistiche. Finisce 4-1 per la Roma.