PALERMO – La Ztl è ormai sul punto di partire. La versione bis della chiusura del centro cittadino alle auto è praticamente pronta, anche se non ancora definitiva: le opposizioni di Sala delle Lapidi elaboreranno alcune proposte di modifica da sottoporre alla giunta e la prossima settimana bisognerà capire quante e quali saranno accolte. Sta di fatto, però, che alcuni punti sembrano certi: perimetro intatto, tariffe e divieti non dovrebbero subire modifiche anche perché la necessità di incassare i soldi per sostenere Amat si è fatta ancora più pressante. Ma ecco nel dettaglio cosa prevede la Ztl bis.
QUANDO PARTIRA’ Su questo non ci sono ancora certezze, ma l’idea è quella di avviare la Ztl nella seconda metà di settembre, subito dopo la riapertura delle scuole.
CHI PUO’ ENTRARE Possono entrare coloro che posseggono un’automobile elettrica, ibrida, a gas, a metano, a benzina da Euro 3 in su (Euro 0, 1 e 2 escluse) o diesel da Euro 4 in su (Euro 0, 1, 2 e 3 escluse). Solo i residenti possono utilizzare auto inquinanti e cioè anche se Euro 0, 1 o 2.
RESIDENTI I residenti o domiciliati o accasermati possono usare la propria auto, indipendentemente dalla classe di omologazione. Il pass costerà 80 euro per i mezzi meno inquinanti (da Euro 3 a benzina ed Euro 4 a diesel in su) e 90 per quelli più inquinanti. I residenti hanno diritto al pass gratuito per le zone blu sotto casa e a un abbonamento gratuito alle linee Amat che circolano in Ztl, compresa la linea 101.
COSTI Il pass costerà annuale costerà 100 euro, mentre sparisce il semestrale. Possono fare il pass annuale i residenti (con sconto), chi lavora o è titolare di un’attività economica in Ztl, chi ha figli iscritti a scuole nella Ztl e chi deve ricevere cure mediche continuative in Ztl. Tutti gli altri (da Euro 3 a benzina ed Euro 4 diesel in su) dovranno pagare 5 euro al giorno. Le auto elettriche entrano gratis e le auto ibride, a gas o metano pagano 50 euro l’anno. I mezzi pesanti pagano 600 euro l’anno.
AGEVOLAZIONI Chi ha un mezzo non inquinante e paga un abbonamento Amat avrà diritto a 20 accessi l’anno gratuiti. Chi ha un’auto inquinante (Euro 0, 1 e 2 a benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel) ma per ragioni di lavoro, salute e studio deve recarsi frequentemente in Ztl e ha un reddito Isee inferiore a 10 mila euro non potrà entrare, ma potrà ricevere un abbonamento annuale Amat a 4 linee, più 101 e 107, a un euro al mese. Stesso abbonamento per gli studenti fino alle scuole medie; per le superiori esistono già abbonamenti agevolati.
ORARI La Ztl sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 13.
TAR Il 9 novembre è fissata la sentenza di merito sul ricorso presentato dalle associazioni Vivo Civile e Bispensiero, anche se il ritiro della vecchia ordinanza e l’emanazione di una nuova potrebbe comportare la decadenza del ricorso e costringere i ricorrenti a iniziare tutto da capo.
IL PERIMETRO Resta invariata l’area che comprende sia la Ztl 1 che la 2, ossia dalla Stazione centrale a via Notarbartolo. Sarà possibile percorrere liberamente (cioè senza pass) il perimetro della Ztl, ossia le vie corso Alberto Amedeo (tra corso Calatafimi e piazza Peranni), piazza Peranni, via Papireto, piazzetta Porta Guccia, corso Alberto Amedeo (fino al Tribunale), piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Turrisi, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola, piazza Amendola, via Paternostro, via Principe di Villafranca, via Mattarella, via Notarbartolo, via Duca della Verdura, piazza Giachery, piazza della Pace, via Crispi, via Cala, via Foro Umberto I, via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza San Antonino, corso Tukory, piazza San Francesco Saverio, via Forlanini, via Generale Cadorna, via Mongitore, via dei Benedettini, piazza Montalto, corso Tukory, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi.
Saranno liberi, quindi sempre esenti dal pagamento pass, due tratti che collegano il mare con il Tribunale e consentono l’accesso all’Ospedale dei Bambini. Si tratta di via Paternostro, via Garzilli (tra via Paternostro e via Dante), via Dante (tra via Garzilli e via Principe di Villafranca), piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Balsano, via Volturno, via Pignatelli Aragona, largo P. Francesco, piazza Napoli, via Stabile (fino a San Francesco di Paola), piazza Verdi, via Cavour, via Valenti, via Spinuzza e via Roma (tratto Spinuzza-Cavour).
GLI SCOOTER PAGANO? No, come nella prima versione i mezzi a due ruote non pagheranno purché in regola con le tasse.