PALERMO – Meno corse saltate, più biglietti obliterati, 290 tonnellate di anidride carbonica in meno, 89 quintali di ossidi di azoto tagliati insieme a 116 chilogrammi di particolato, 260 passeggeri in più all’ora e un trend crescente anche nei quartieri periferici in direzione centro. La Ztl fa bene all’aria ma soprattutto all’Amat, l’azienda che a Palermo gestisce il trasporto pubblico: un toccasana dimostrato dai numeri diffusi dal Comune con una nota.
Nella seconda metà di ottobre, come recita il comunicato di Palazzo delle Aquile, “si registra un aumento medio della capacità di trasporto delle linee interne alla Ztl di circa 260 passeggeri ora”. Le corse saltate scendono da 5,9% a 4,3%. Se si prendono in esame invece le linee che portano in centro, si scopre che la direttrice Basile-Ztl ha avuto un incremento di 163 utenti l’ora, quella Oreto-Ztl +150.
Secondo una previsione di Amat, la Ztl ha fatto bene anche all’ambiente con un calo di anidride carbonica pari a 290 tonnellate, di ossidi di azoto pari a 89 quintali e di 116 chilogrammi di particolato.
Le linee più gettonate sono la 101 (28 mila obliterazioni in una settimana e 2.700 passeggeri al giorno) e la linea 1 del tram, con un picco di 17 mila obliterazioni in una settimana e un aumento previsto di passeggeri al giorno di 1.103 utenti. Ottocento invece i passeggeri in più che dovrebbero usare le navette gratuite nel centro storico.
“Anche se siamo di fronte a dati parziali e limitati nel tempo – afferma l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – si conferma il trend positivo relativo all’obiettivo primario della Ztl e cioè quello della riduzione del traffico e dell’inquinamento. Sono dati che, siamo certi, saranno confermati dall’avvio delle rilevazioni effettive sul sui flussi veicolari.” Amat ha infatti messo in campo 24 addetti in 37 punti diversi, dentro e fuori la Ztl, che nelle ore di punta conteranno il numero dei veicoli in transito (autovetture, motocicli, bus turistici, bus pubblici e veicoli commerciali).
Per il Sindaco Leoluca Orlando “anche questi dati, insieme ad alcune proposte che abbiamo già ricevuto da singoli e da associazioni, ci permetteranno, insieme ad altre eventuali proposte di correzione che potranno arrivare entro i prossimi giorni, di valutare quali correttivi apportare all’attuale organizzazione della Ztl, fermo restando il suo impianto complessivo e il suo obiettivo di limitare il traffico per ridurre l’inquinamento atmosferico. Anche per questo – conclude Orlando – ribadiamo che sono del tutto irricevibili le richieste di revoca o sospensione, su cui per altro ormai è stato chiamato a decidere il Tar, visto che avrebbero come unico risultato quello di interrompere un percorso in atto. Chiunque, mosso dall’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità del centro voglia fare proposte sarà benvenuto”.
