PALERMO – Uno sconto del 10% ai residenti nella Ztl, così da provare a frenare eventuali ricorsi o contestazioni. La giunta Orlando corre ai ripari e ieri, in fretta e furia (come sottolineato anche dal Ragioniere generale), ha approvato una delibera con cui farà pagare 90 euro anziché 100 il pass a chi risiede, è domiciliato o è accasermato nella zona a traffico limitato.
La Ztl partirà ufficialmente il 31 marzo, data dalla quale i vigili cominceranno ad elevare le prime multe, ma intanto sono partite le operazioni per il rilascio dei pass. Peccato che l’Ars abbia approvato in finanziaria un articolo, proposto dal forzista Giuseppe Milazzo, che obbliga i comuni ad adottare un regolamento approvato dal consiglio e a rispettare tutta una serie di paletti. Nel caso di Palermo, le divergenze sono due: Sala delle Lapidi ha approvato il Pgtu e il contratto di servizio Amat ma non un regolamento ad hoc, demandato a ordinanze dirigenziali, e i residenti pagano tanto quanto gli altri.
Sul primo punto Palazzo delle Aquile sembra intenzionato a resistere: gli esperti sono divisi e la situazione è ancora incerta. Il punto è stabilire, infatti, se valgano le leggi nazionali o se la Regione possa in qualche modo intervenire. La legge siciliana può essere impugnata solo da Roma (vista l’abolizione del commissario dello Stato) e il Comune può limitarsi a una memoria difensiva da inviare al governo nazionale o presentare in sede di primo ricorso, con la speranza che il giudice chieda l’intervento della Corte costituzionale. La circolazione stradale, infatti, è competenza dello Stato e non delle Regioni, ma giuridicamente la matassa è intricata.
Il secondo punto, invece, era molto più a rischio. Il Comune aveva provato ad applicare una differenziazione “di fatto” fra residenti e non residenti: ai primi spettava infatti un abbonamento gratis a una linea Amat (ma non la 101) e il pass gratis per le zone blu. Nessuno sconto economico, insomma. Ma ieri è arrivata la retromarcia: residenti, domiciliati e accasermati avranno anche lo sconto del 10% sul pass, quindi pagheranno 90 euro anziché 100. L’Amat dovrà però a questo punto rivedere le sue previsioni di incasso (30 milioni), rimodulando il budget 2016.
Un tentativo di mettersi al riparo da ricorsi e contestazioni, da più parte annunciati, anche se resta il nodo della legge regionale che non può essere ignorata finché resterà valida. “Abbiamo ritenuto doveroso – hanno commentato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania – studiare una ulteriore agevolazione per i residenti in tutta la Zona a traffico limitata. Questo atto conferma per intero il cronoprogramma di attuazione della Ztl centrale che ha lo scopo di diminuire la pressione veicolare su questa ampia zona della città a salvaguardia dell’impatto ambientale”.
Dal 2 marzo sarà attivo un numero dedicato (091/350350) disponibile per tutte le informazioni necessarie e partirà una campagna di informazione. Dopo la fase di informazione, dal 14 marzo sarà attivo, anche sul sito del Comune di Palermo, il servizio on line di prenotazione dei pass che potranno essere pagati tramite bollettino postale o bonifico bancario e che saranno recapitati a casa entro sette giorni successivi al pagamento. Dal 21 marzo sarà attivo anche il servizio di pagamento on line attraverso carta di credito o banco posta, con rilascio immediato di un pass temporaneo e con il recapito a casa del pass definitivo entro sette giorni. Contemporaneamente sarà attivato il servizio di rilascio pass presso le sedi Amat di via Manin e via Giusti, presso i depositi del Tram di Roccella e Castellana; cittadella universitaria di viale delle Scienze. La Ztl entrerà in vigore con il posizionamento della segnaletica.
LE REAZIONI
“Uno strafalcione dietro l’altro – commenta il deputato regionale di Forza Italia Giuseppe Milazzo – a questo punto mi chiedo: Orlando è convinto di essere al di sopra della legge e ora scopriamo anche del consiglio comunale? Prendo atto che, grazie al mio articolo, i residenti pagheranno 10 euro in meno, ma la reputo politicamente un’elemosina che, per quanto mi riguarda, rispedisco al mittente. Non capisco perché il sindaco, accecato dai consigli del suo assessore Catania, si ostini, e temo oggi abbia anche paura, a non inviare una proposta al consiglio comunale, unico organismo titolato ad approvare un regolamento che preveda riduzioni, agevolazioni e strumenti di monitoraggio della qualità dell’aria, obiettivo primario di una Ztl. Questa sua mossa, che definisco un autogol, esporrà ancora di più l’amministrazione a ricorsi davanti al giudice amministrativo”.
“Se qualcuno esulta per questa pseudo vittoria, i palermitani non sanno se ridere, piangere o indignarsi per l’ennesima presa in giro”. A dichiararlo è Angelo Figuccia, Consigliere Comunale di Forza Italia che continua: “Orlando ed i suoi amici, che sono accerchiati dal Comitato No Ztl, promotore del referendum, l’Assemblea Regionale e tutte le altre associazioni che stanno promuovendo un ricorso al Tar, cercano di porre rimedio all’irrimediabile con sconti tipici da Suk arabo, dove si contratta l’acquisto di qualunque cosa, e trattando la materia senza alcuna programmazione. I residenti all’interno dei perimetri Ztl non chiedono elemosina, ma il riconoscimento di un diritto costituzionalmente riconosciuto, come quello alla libera mobilità urbana. Provvedimenti come quello delle Ztl devono, conclude Figuccia, andare nella direzione del miglioramento dei servizi alla mobilità e della tutela dell’ambiente, e non esclusivamente a far cassa per finanziare le schizofreniche idee di una amministrazione armai allo sbando ed indifferente alle problematiche dei palermitani”.
“Quello di Orlando e Catania, di fare un sconto di soli 10 euro ai residenti, appare come un disperato tentativo di fermare un regolamento voluto da una legge regionale – dice il capogruppo forzista a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo – il sindaco sappia che è stato votato un emendamento al contratto di servizio Amat che prevede una verifica da parte del consiglio comunale delle tariffe della Ztl prima della data ultima per il bilancio. Ricordo, a chi forse in questo momento ha una memoria corta, che le tariffe sono competenza solo ed esclusivamente del consiglio. Martedì, in conferenza dei capigruppo, sarà affrontata la vicenda del regolamento; settimana prossima porteremo in Aula, insieme a tutte le opposizioni, la mozione sulle Ztl che prevede anche il regolamento”.
“Le pressioni dei residenti, dei commercianti e di tutti i palermitani, unite a tanti dubbi di esimi giuristi, stanno mettendo a nudo quello che abbiamo sempre sostenuto: queste Ztl sono un pastrocchio e non dovrebbero vedere la luce. Da una giunta che fa della legalità il suo vessillo ci aspettiamo risposte in punta di diritto, non certo sotterfugi per evitare ricorsi. Non serve una patetica riduzione per i residenti, che sembra una vera presa in giro. Per questo rivendichiamo e rilanciamo l’uso del ricorso al Tar come vero ed efficace strumento per cancellare queste Ztl. Poi, se ci saranno le condizioni, faremo le Ztl con tanto di regolamento, come strumento a tutela dell’ambiente e non certo per fare cassa”. Lo dice il capogruppo di Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.
Il portavoce provinciale di Fratelli d’ Italia –Alleanza Nazionale , Raoul Russo in una nota contesta gli ultimi provvedimenti in tema di Ztl della giunta Orlando. “Il provvedimento della Giunta comunale adottato in fretta e furia con una delibera con cui far pagare 90 euro anziché 100 il pass a chi risiede o è domiciliato nella zona a traffico limitato, con il quale si pensa di correre ai ripari ai ricorsi al Tar già presentati e alla norma approvata all’Ars, palesa ancora una volta un’azione amministrativa confusionaria e illegittima. Si palesa, peraltro, un vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini, che vedono ignorato il diritto, di poter circolare liberamente là dove abitano. “L’amministrazione, dimostra con questo provvedimento, di avere consapevolezza che i ricorsi dei cittadini e dei comitati che si sono creati contro questo modello di Ztl, probabilmente verranno accolti dal Tar”. “Purtroppo, Orlando, non ha il coraggio, o meglio la volontà. di portare in consiglio comunale il regolamento sulle tariffe , che come impone già adesso la normativa sugli Enti Locali in termini generali , esplicitata in modo particolare dalla norma Milazzo in finanziaria regionale,deve essere approvato dall’organo consiliare. Questo atteggiamento dimostra sempre più che il vero scopo dei pass Ztl non sia quello di contrastare l’inquinamento ambientale ma piuttosto di fare cassa con una vera e propria “tassa abusiva di circolazione, che quindi è unicamente tarata a raggiungere l’introito previsto, senza il quale crollerebbe il castello di carte sul quale si regge il bilancio delle aziende partecipate. Peraltro – conclude Russo – questa ridicola ultima elemosina, il partito si impegnerà nei prossimi giorni, insieme ai cittadini, affinché, in attesa di poter sottoporre a referendum l’istituzione di questo modello di ZTL, l’amministrazione Orlando porti in consiglio un regolamento serio , che preveda l’esenzione totale per i residenti e agevolazioni vere per i lavoratori”.