E’ stata consegnata al presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, la relazione della commissione di esperti sulla vicenda Ibs Forex, il broker, poi fallito, che ricevette in gestione dell’ente fondi pubblici per 30 milioni di euro. L’atto, nei prossimi giorni, verrà consegnato ai pm del capoluogo che hanno aperto un’inchiesta coordinata dall’aggiunto Leonardo Agueci. […]

Smantellata la cosca di Alcamo. In queste immagini Anna Greco, la donna incaricata di recapitare le lettere con le richieste di pizzo e riscuotere il denaro dalle vittime del racket

Miccichè: "Vi spiego il Pdl Sicilia"

“Ci risiamo, la riapertura della piscina comunale ha riservato l’ennesima sorpresa, sembrerebbe che  ancora una volta il bene pubblico viene gestito in forma privatistica e ai limiti del criminoso da parte di pochi”. E’ questa l’accusa mossa dal capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Palermo Davide Faraone. “Si configura – continua – un ennesimo […]

“Ci risiamo, la riapertura della piscina comunale ha riservato l’ennesima sorpresa, sembrerebbe che  ancora una volta il bene pubblico viene gestito in forma privatistica e ai limiti del criminoso da parte di pochi”. E’ questa l’accusa mossa dal capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Palermo Davide Faraone. “Si configura – continua – un ennesimo […]

“Ci risiamo, la riapertura della piscina comunale ha riservato l’ennesima sorpresa, sembrerebbe che  ancora una volta il bene pubblico viene gestito in forma privatistica e ai limiti del criminoso da parte di pochi”. E’ questa l’accusa mossa dal capogruppo del PD al Consiglio Comunale di Palermo Davide Faraone. “Si configura – continua – un ennesimo […]

Cari docenti, tecnici amministrativi e studenti, stiamo superando, con fatica e rischi di ricadute, una crisi (non solo) economico-finanziaria che ha portato il mondo sull’orlo della catastrofe, aumentato fortemente la disoccupazione, di cui il precariato universitario costituisce una triste e drammatica traccia, e ridotto, talvolta, ingenerosamente e irrazionalmente le risorse finanziarie a disposizione delle Università […]

Cari docenti, tecnici amministrativi e studenti, stiamo superando, con fatica e rischi di ricadute, una crisi (non solo) economico-finanziaria che ha portato il mondo sull’orlo della catastrofe, aumentato fortemente la disoccupazione, di cui il precariato universitario costituisce una triste e drammatica traccia, e ridotto, talvolta, ingenerosamente e irrazionalmente le risorse finanziarie a disposizione delle Università […]

Cari docenti, tecnici amministrativi e studenti, stiamo superando, con fatica e rischi di ricadute, una crisi (non solo) economico-finanziaria che ha portato il mondo sull’orlo della catastrofe, aumentato fortemente la disoccupazione, di cui il precariato universitario costituisce una triste e drammatica traccia, e ridotto, talvolta, ingenerosamente e irrazionalmente le risorse finanziarie a disposizione delle Università […]

Dopo lo scandalo a luci rosse, arrivano i primi “duri” provvedimenti dell’Università di Catania. Dalla prossima sessione in poi, infatti, gli esami saranno soltanto scritti.

Dopo lo scandalo a luci rosse, arrivano i primi “duri” provvedimenti dell’Università di Catania. Dalla prossima sessione in poi, infatti, gli esami saranno soltanto scritti.

Dopo lo scandalo a luci rosse, arrivano i primi “duri” provvedimenti dell’Università di Catania. Dalla prossima sessione in poi, infatti, gli esami saranno soltanto scritti.

Ad aver armato la mano dei killer che la mattina del 30 aprile 1982 uccisero l’esponente del PCI Pio La Torre, insieme al suo fedele autista Rosario Di Salvo, potrebbe esserci non solo Cosa nostra, ma anche lo spettro di qualcos’altro. A sollevare il dubbio è il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che, intervenendo alla […]

Ad aver armato la mano dei killer che la mattina del 30 aprile 1982 uccisero l’esponente del PCI Pio La Torre, insieme al suo fedele autista Rosario Di Salvo, potrebbe esserci non solo Cosa nostra, ma anche lo spettro di qualcos’altro. A sollevare il dubbio è il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che, intervenendo alla […]

Ad aver armato la mano dei killer che la mattina del 30 aprile 1982 uccisero l’esponente del PCI Pio La Torre, insieme al suo fedele autista Rosario Di Salvo, potrebbe esserci non solo Cosa nostra, ma anche lo spettro di qualcos’altro. A sollevare il dubbio è il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che, intervenendo alla […]