La musica si ferma. Le risate e la cena si trasformano in caos: urla, spintoni, insulti. E’ quel che resta di un banchetto di nozze finito in rissa, la scorsa notte. La cerimonia per il fatidico “sì” si era svolta nel pomeriggio, più di cento gli invitati al ricevimento, organizzato a Villa Virginia, al civico 93 di via Nuova, una traversa di viale Strasburgo. All’improvviso è scattata la lite: chi abita nel quartiere ha lanciato l’allarme, diverse le segnalazioni arrivate alla polizia e sul posto si è così recata una volante del commissariato di San Lorenzo. “Abbiamo sentito gridare – raccontano i residenti – e ci siamo spaventati. Si svolgono diversi banchetti di nozze qui – aggiungono – ma non era mai successo che si sentissero urla e insulti”.
Grida che non si fermavano: “Non sentivamo più la musica – aggiunge una signora che abita nei pressi della sala ricevimenti – perché alcuni degli invitati sono usciti in strada e hanno cominciato a litigare. Anche io ho avvisato la polizia. Era già trascorsa la mezzanotte, non riuscivo a prendere sonno”. Poco chiari i motivi della lite: c’è chi parla di questioni di soldi, chi di un fraintendimento. Fatto sta che nel giro di pochi mesi si tratta del terzo matrimonio che si conclude con l’arrivo degli agenti: a fine luglio la rissa è scattata tra i familiari di una coppia che stava per sposarsi in Cattedrale, dopo qualche giorno, un altro banchetto di nozze è terminato con le botte in un ristorante della zona di via Oreto. A Villa Virginia, quando i poliziotti sono arrivati, gli animi si erano già placati. Nessun ferito.
Ancora? Ma un matrimonio tranquillo è ormai roba da altri tempi!
Classico esempio di “Panormosauri Rex”, una razza che non si estinguerá mai.
@ delusa
E visto il numero crescente di matrimoni tra PANORMOSAURi, credo che la razza vive e prospera.
Crescono in bellezza!!!
… direi che miglioriamo… prima qs cose finivano a coltellate… adesso non si fa + male nessuno… la vicenda è simpatica, il ragazzino, il padre che bacia la ragazzina.. sembrano usciti da un libro di Camilleri.