La notizia è stata diffusa oggi dal 'Corriere della Sera': il pg della Cassazione Gianfranco Ciani accusa l'ex procuratore aggiunto di Palermo di vilipendio della Corte costituzionale. Al centro del provvedimento alcune intervista del leader di Rivoluzione civile sulla distuzione delle intercettazioni Napolitano-Mancino. Ma Ingroia, informato proprio dai giornali, replica “Ho solo espresso un'opinione”.

I dipendenti della ex partecipata hanno occupato gli uffici di via Maggiore Toselli iniziando lo sciopero della fame. "Non intendiamo uscire da qui se prima non si troverà una soluzione al nostro dramma. Siamo disperati", dicono.

Angela Foti, componente della commissione Ambiente dell’Ars, commenta lo tsunami Grillo e la vittoria del movimento cinque stelle in molti comuni siciliani.

In merito al sequestro della discarica di Bellolampo Nadia Spallitta esprime preoccupazione sul possibile reato per disatro ambientale: "Farò richiesta formale agli ex commissari per acquisire più informazioni possibili".

"Bersani è uno stalker politico. Da giorni sta importunando il M5S con proposte indecenti invece di dimettersi, come al suo posto farebbe chiunque altro" queste le parole di Beppe Grillo sulle proposte di dialogo lanciate dal segretario del Pd Bersani.

L'ex pm: "Con questa sconfitta elettorale scontiamo la corsa contro il tempo e paghiamo il prezzo della coerenza". Ma è braccio di ferro con la Cassazione.

Il vicepresidente della Commissione Affari istituzionali dell’Ars Nino D’Asero, interviene sulla riforma delle province. “Auspico – dice  – che possa presto uscire un testo unico da portare in tempi ragionevoli in aula".

Venerdì si interromperà il servizio di raccolta dei rifiuti nei 14 comuni dell’Ato Ct1.

La Joniambiente chiede un tavolo urgente in Prefettura: “Se i comuni non pagano si rischia un’emergenza igienico sanitaria”, ha detto Francesco Rubbino.

di Loredana Badalamenti. Nel primo caso, il rogo ha completamente distrutto l'auto di un incensurato di Borgetto. In fiamme invece uno stabile di Partinico.

Le sue opere più celebri sono contenute nella serie “Portfolio X”: il fotografo statunitense Robert Mapplethorpe fece scalpore per le sue foto dal contenuto erotico, in cui il confine tra arte e commercio è sottilissimo. I modelli scelti da Mapplethorpe erano celebrità della pornografia omosessessuali: ci fu così la rottura totale dei confini morali nell'arte della fotografia e il fotografo si attirò l'ostilità della critica e del pubblico. Ma l'obiettivo di Mapplethorpe si concentrò anche su alcuni nudi femminile, tra cui quello celebre della culturista Lisa Lyon. I soggetti erotini furono poi affiancati da alcuni ritracci di celebrità, come quello di Andy Warhole, di Patti Smith e anche quello di Amanda Lear. Livesicilia vi propone alcune delle foto più celebri del fotografo che sfidò la legge del mercato artistico.

L'auspicio del guardasigilli nei confronti del nuovo Parlamento: "Il sovraffollamento negli istituti di pena resti al centro del dibattito".

Il Cda della 3Sun ha comunicato il via libera alle assunzioni di circa 100 lavoratori con contratto interinale, a partire dal primo marzo. Soddisfatti i sindacati Fim Cisl e Ugl Metalmeccanici.

La famosa band friulana sarà ai MercatiGenerali in concerto venerdì 22 marzo

Ai tre sono stati concessi i domiciliari. Una quarta persona è tutt'ora ricercata.

I leader dei diversi schieramenti politici nel mirino della satira. Vignette, fotomontaggi e slogan davvero esilaranti impazzano sul web. I protagonisti principali della satira sono Bersani e Berlusconi. Il leader del Pd, che durante la campagna elettorale prometteva di “smacchiare il giaguaro”, è ritratto mentre viene 'azzannato' alle spalle dal quadrupede e sulla sua testa pesano ben cinque stelle: è il Movimento di Beppe Grillo, infatti, ad essere considerato il vero trionfatore delle elezioni politiche. Il Cavaliere, invece, che andava in tv a promettere agli italiani la restituzione dell’Imu, viene raffigurato come un jolly che distribuisce promesse a destra e a manca. E ancora sul leader del Pdl: “Berlusconi preoccupato vede in Grillo un rischio per il Paese, non sopporta la concorrenza”. C'è spazio anche per la satira contro gli italiani che hanno espresso ancora una volta la loro preferenza verso il Cavaliere: “Restituirò il cervello a chi mi ha votato”, si legge in un'immagine che ritrae Berlusconi. E come poteva mancare, infine, la personificazione dell'Italia che piange di fronte ad un giornalista che chiede chi sia il vincitore delle elezioni. “Le ho perse io”, recita la vignetta satirica.