Superata la soglia dei 400 mila commenti, Livesicilia e i suoi lettori puntano insieme adesso verso il traguardo del mezzo milione. I commenti sono la forza di questo giornale, che ha sempre cercato di perseguire due obiettivi su tutti: dare qualità ai lettori, la qualità di un giornale ‘tradizionale’, invitarli a partecipare a ‘fare’ il quotidiano, interagendo con i contenuti, secondo le disponibilità offerte dai nuovi mezzi. In questi anni i commenti dei lettori sono stati fonte di notizie, suggerimenti per migliorare, opinioni, elementi che ci hanno arricchito. Una piccola quota però ha preferito usare questa possibilità di integrazione per esprimere concetti al limite con la nostra policy. Noi, in passato, non abbiamo chiuso un occhio, ma abbiamo consentito commenti vicini al limite, per salvaguardare la libertà, il valore fondamentale. Ora riteniamo giusto calibrare meglio la rotta, con maggiore attenzione, sollevando di qualche centimetro l’asticella della continenza. È una scelta dettata da una riflessione sul cammino percorso fin qui al vostro fianco e dal confronto, sempre aperto, tra noi e i nostri lettori.
Tanti vostri commenti hanno dato l’impulso a importanti inchieste giornalistiche. Non intendiamo certo rinunciare a questi contributi, ma per farlo, dobbiamo operare un giro di vite che sgomberi il campo da commenti, quasi sempre anonimi, dal contenuto allusivo o insinuatorio, che a volte possono essere sfuggiti alle maglie del controllo e che spesso hanno come conseguenze querele nei confronti non del sito ma degli stessi commentatori. Riteniamo che sia giusto farlo per aiutare a crescere ancora di più la nostra comunità. Fondamentale sarà il vostro aiuto. Nessuno censura i commenti. Sono, casomai, certi commenti che si censurano da soli.
Nel sito ideale che ci piace immaginare, ogni lettore dice la sua, in piena libertà, criticando anche aspramente, ma mettendoci la faccia con la propria firma. Capiamo che spesso l’anonimato garantisce un senso di maggiore libertà, ma a condizione che questo non diventi un pretesto per faide personali o altre pratiche che trascendono la libertà di espressione. Anche su questo, come su tutto ciò che scriviamo sul nostro sito, vogliamo sentire il vostro punto di vista, pronti a fare tesoro, come sempre, dei consigli che vorrete darci.
