"Ha abusato del figlio di 6 anni" |Scatta l'arresto per un 35enne - Live Sicilia

“Ha abusato del figlio di 6 anni” |Scatta l’arresto per un 35enne

La presunta violenza risale ad agosto. A segnalare alla Procura l'abuso è stato l'ospedale dove si è recata la mamma per far visitare il piccolo.

 

pc con file pedopornografici
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CATANIA – Un pianto dirotto che ha destato l’attenzione del fratello maggiore che ha subito avvertito la mamma. La scoperta è stata delle più orrende: il suo piccolo di sei anni aveva dei forti dolori e delle perdite di sangue. La corsa in ospedale e la verità, atroce, dalla voce dei sanitari: “Suo figlio è probabilmente vittima di un abuso sessuale”. La struttura ha immediatamente inviato la segnalazione alla Procura di Catania. Il gruppo di lavoro specializzato in reati minorili e pedofilia, guidiato dall’aggiunto Marisa Scavo, ha fatto scattare l’indagine affidata alla Squadra Mobile di Catania.

Era agosto del 2013. Un’estate da incubo. Le ferite fisiche e psicologiche hanno segnato il corpo e l’anima del piccolo. Un incubo. Le indagini della Mobile, coordinate dal Pm Laura Garufi, hanno svelato uno scenario orripilante. Il padre, in una calda giornata, avrebbe abusato sessualmente del figlio di appena sei anni. Una violenza consumata nelle mura di casa: non lo avrebbe fermato nemmeno la presenza in un’altra stanza del fratello maggiore del piccolo. Ieri la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa del Gip, il 35enne è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale. L’episodio contestato è solo quello segnalato dalla struttura ospedaliera.

Un padre e un marito diventato all’improvviso uno sconosciuto. La mamma della piccola vittima ha scoperto che il consorte oltre ad essere il presunto carnefice del figlio aveva l’abitudine di scaricare video pedopornografici. Il 35enne, infatti, avrebbe scaricato video e foto con protagonisti minori vittima di violenza, una volta visionati i file però venivano cancellati. La Polizia Postale, però, che ha analizzato il pc sequestrato ha trovato le tracce della presenza del materiale digitale. Un’ulteriore prova che ha fatto aprire le porte della galera per l’indagato.

Per il piccolo la Procura ha disposto l’iter di supporto psicologico. Un percorso per far aiutarlo a superare il tremendo trauma. Ma come si fa a spiegare a un bambino di sei anni che il papà, il suo eroe, è l’autore della violenza subita?


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