TORRE DEL GRIFO-MASCALUCIA (CATANIA). Sulla carta, Catania e Bari sarebbero se non proprio le corazzate, almeno le formazioni più ambiziose della cadetteria. Al momento, però, per entrambe sono state più le delusioni che le gioie. I pugliesi, tuttavia, in graduatoria si trovano avanti di tre punti rispetto agli etnei. E per i rossoazzurri il match non poteva capitare in un momento peggiore vista la decimazione tra infortuni e squalifiche.
Oggi in sala stampa ha parlato Gaston Sauro, l’unico centrale di ruolo disponibile per la sfida in programma domenica a pranzo contro i biancorossi. Ecco alcuni dei passaggi salienti dell’intervento del difensore argentino.
IL MOMENTO DEL CATANIA “Sono qua da poco tempo ma sono felice di essere al Catania. Stiamo attraversando un momento difficile ma abbiamo grande qualità come squadra e ne usciremo fuori. Penso che quello della Serie B sia un campionato difficile e lo vincerà chi giocherà meglio: e noi il nostro meglio dobbiamo ancora trovarlo. Il nostro allenatore ci sta aiutando. Per me qui a Catania si tratta di una esperienza magnifica e le nostre individualità ci faranno uscire fuori da questa situazione: tutti vogliono vincere contro il Catania ed è per questo che abbiamo tutte queste difficoltà”.
L’OBIETTIVO “A cosa puntiamo? Noi dobbiamo pensare ad ogni singola partita: ora c’è il Bari, poi Lo Spezia. Ma dobbiamo pensare una partita alla volta, avremo tre partite in casa in questo mese e sicuramente con i risultati a nostro favore sarà tutto più facile. All’interno dello spogliatoio parliamo sempre dell’atteggiamento giusto che dobbiamo tenere in campo: l’atteggiamento non si negozia”.
LA SFIDA AL BARI “Voglio vincere per fare i felici i tifosi. Noi stiamo lavorando al meglio e l’atteggiamento giusto non mancherà. Abbiamo tanti infortunati ed anche questa è una difficoltà: ho tanti compagni che giocheranno in un ruolo diverso e dobbiamo dare il massimo. Contro il Bari ci aspettiamo una partita aperta. Giochiamo alle 12.30? Per me è una novità: ma non sarà un problema”.