Auto, immatricolazioni a picco| I palermitani preferiscono la moto - Live Sicilia

Auto, immatricolazioni a picco| I palermitani preferiscono la moto

Il Comune ha elaborato i dati Aci: le auto in circolazione diminuiscono di poco, ma sono sempre più vecchie e quindi inquinanti. Meglio i motocicli, che segnano invece un ritorno in positivo.

i dati dell'aci
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PALERMO – Le auto a Palermo diminuiscono. O, a dire il vero, a calare sono le immatricolazioni di nuove vetture: una notizia che, se da un lato fa ben sperare per il decongestionamento del traffico, dall’altro significa anche che a circolare sono mezzi sempre più vecchi e quindi potenzialmente più inquinanti. Aumentano invece i motocicli, più adatti a svicolare in code e ingorghi. I dati sono contenuti nello studio messo a punto dell’ufficio Statistica del comune di Palermo, elaborano i dati Aci.

AUTO Dando un’occhiata a grafici e tabelle, emerge che il 2014 in città sono state immatricolate 8.720 nuove macchine, in flessione del 2% rispetto al 2013 e del 36% rispetto al 2011. Un dato che è il più basso in assoluto dell’ultimo decennio: nel 2004 le auto nuove erano 27.906, cifra che è andata costantemente calando (tranne che nel 2007). Le auto immatricolate nel 2014 sono meno di un terzo (il 31,3%) di quelle immatricolate nel 2004 e il 43,2% di quelle immatricolate cinque anni prima, nel 2009. Negli ultimi nove anni il numero di immatricolazioni non ha mai superato le 25 mila autovetture (mentre dal 2002 al 2004 è sempre stato al di sopra), a partire dal 2010 il numero di immatricolazioni è sceso sotto le 20 mila unità e a partire dal 2012 sotto le 10 mila. Va leggermente meglio il mercato dell’usato, con un segno positivo di appena lo 0,1%.

Come detto, però, il numero di auto circolanti è rimasto quasi intatto, a fronte del crollo delle immatricolazioni: per le strade cittadine viaggiano 381.046 auto, lo 0,2% in meno del 2013 (-773 vetture). Un dato che comunque fatica a calare: in dieci anni, dal 2004 al 2014, la diminuzione è stata di appena 924 unità. Analizzando l’andamento del numero di auto circolanti nei 10 anni, si registra a partire dal 2005 un leggero trend crescente, che però si è arrestato nel 2008, anno a partire dal quale il numero di auto circolanti è costantemente diminuito.

Le auto, quindi, sono sempre tante, a dimostrazione del fatto che il palermitano preferisce il mezzo privato a quello pubblico. Il tasso di motorizzazione, ovvero numero di autovetture circolanti ogni 100 abitanti, nell’ultimo anno è diminuito passando da 56,27 a 56,16 autovetture per 100 abitanti. Nell’arco dei dieci anni, il tasso di motorizzazione diminuito di appena lo 0,4. In pratica in città ci sono 1,78 abitanti per auto circolante, con un rapporto lievemente in risalita. Volendo fare un paragone con il resto d’Italia, sette grandi città vantano risultati migliori di Palermo: parliamo di Venezia , Genova, Bologna, Firenze, Milano, Napoli e Bari, mentre hanno fatto peggio solo Catania, Roma, Torino, Verona e Messina.

Di tutte queste auto, solo o 0,5% (1.967 unità) è Euro 6 (dal 2014 in poi); il 13,7% (52.226) è Euro 5 (dal 2009); il 32,8% (124.820) è Euro 4 (dal 2006); il 18,8% (71.827) è Euro 3 (dal 2000); il 15,6% (59.607) è Euro 2 (dal 1996); il 4,3% (16.392) è Euro 1 8dal 1993); il 14,2% (53.920 auto) è Euro 0. Tanto per fare un esempio, dalla Ztl da istituire rimarrebbero fuori quasi 130mila macchine, contro le altre 250mila che potrebbero circolare (pagando il pass), così come quelle a metano o elettriche.

Dal 2008 al 2014 le auto più inquinanti (Euro 0, 1, 2 e 3) sono passate da 286.991 a 201.746, con una diminuzione di 85.245 unità (-29,7%), di cui 8.678 (4,1%) nell’ultimo anno. Nello stesso periodo, le auto meno inquinanti (Euro 4, 5 e 6) sono passate da 107.857 a 179.013, con un incremento di 71.156 unità (+66%), di cui 7.905 (4,6%) nel 2014. In termini di composizione del parco auto, la percentuale di autovetture conformi alle direttive Euro 0, 1, 2 e 3 è passata, dal 2008 al 2014, dal 72,6% al 52,9%, mentre la percentuale di auto conformi alle direttive Euro 4, 5 e 6 è passata dal 27,3% al 47%.

MOTOCICLI Passiamo ai motocicli. Quelli immatricolati nel 2014 sono stati 2.372, il 4,8% in più rispetto al 2013 ma il 22,1% in meno rispetto al 2012. Nei 10 anni compresi fra il 2004 e il 2014, il numero di motocicli immatricolati ha fatto registrare valori molto elevati fino al 2008, con un picco nel 2004 (11.601 immatricolazioni). Negli anni più recenti si è invece registrato un progressivo e consistente ridimensionamento del numero di immatricolazioni. Nel 2013 si è registrato il valore più basso del decennio. I motocicli immatricolati nel 2014 sono pari ad appena il 20% di quelli immatricolati nel 2004. Anche il mercato dell’usato nel 2014 ha fatto registrare un segnale positivo: i trasferimenti di proprietà sono aumentati del 4,7%.

Il numero complessivo di motocicli circolanti è, per il terzo anno consecutivo, diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 120.793 a 120.243 motocicli (-0,5%). In 10 anni, il numero di motocicli circolanti è aumentato del 46,6%: nel 2004 circolavano infatti appena 82.000 motocicli, 38.243 in meno rispetto al 2014. Il tasso di motorizzazione riferito ai motocicli nel 2014 è lievemente diminuito rispetto all’anno precedente, passando da 17,80 a 17,17,72 motocicli ogni 100 abitanti. Estendendo l’analisi al decennio 2004-2014, il tasso, partito da 12,14 motocicli per 100 abitanti nel 2004, nel 2006 ha superato quota 15 e nel 2009 quota 18. Nel 2014, ogni 100 abitanti circolano più di 5 motocicli in più rispetto al 2004. Il numero di motocicli per 100 abitanti a Palermo è superato soltanto da Genova, Catania e Firenze.

Il 37,6% dei motocicli circolanti, pari a 45.187 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 3 (dal 2006); il 21,8%, pari a 26.189 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 2 (dal 2003); il 21,3%, pari a 25.669 mezzi, è conforme alla direttiva Euro 1 (dal 1999); e infine il 19,3%, pari a 23.157 mezzi, è Euro 0. Dal 2008 al 2014 le moto più inquinanti (Euro 0, 1 e 2) sono passate da 91.183 a 75.015, con una diminuzione di 16.168 unità (-17,7%), di cui 1.800 (2,3%) nell’ultimo anno. Nello stesso periodo, le moto meno inquinanti (Euro 3) sono passate da 22.589 a 45.187, con un incremento di 22.598 unità (+100%), di cui 1.252 (2,8%) nel 2013. In termini di composizione del parco moto, la percentuale di motocicli conformi alle direttive Euro 0, 1 e 2 è passata, dal 2008 al 2014, dall’80,1% al 62,4%, mentre la percentuale di moto conformi alla direttiva Euro 3 è passata dal 19,8% al 37,6%.

 

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