Per Santi Rando, sindaco di Tremestieri Etneo in lizza per il secondo mandato, si tratta già di uscire fuori l’artiglieria. In anticipo sui tempi di presentazione delle liste, il primo cittadino in carica fa sapere i nomi delle realtà che lo sosterranno. Sono sei le liste in campo: Tremestieri viva, Migliora Tremestieri, Movimento forza Tremestieri, Volare per Tremestieri, Tremestieri in primo piano e Fratelli d’Italia per Tremestieri. Un’intesa civica con dentro due evidenze politiche che passano dalla presenza del partito di Meloni, che presenta il logo, e dal sostegno di Italia Viva versante Luca Sammartino e Valeria Sudano. Da anni, infatti, Rando collabora con i due parlamentari renziani.
I numeri
Il primo cittadino mantiene compatta la maggioranza che lo ha sostenuto finora. Oltre agli esponenti di giunta, sono 18 i consiglieri uscenti che hanno ribadito lealtà al progetto amministrativo che ha governato in questi anni il territorio di Tremestieri e la popolosa isola urbana di Canalicchio. Nelle scorse settimane, Sebastiano il pd Sebastiano Di Stefano e il consigliere Mario Ronsisvalle (entrambi competitor di Rando alle scorse Amministrative) hanno stretto l’intesa elettorale con il sindaco uscente.
Spiega Rando in una nota ufficiale: “Abbiamo messo d’accordo le forze politiche che, al di là dei rispettivi orientamenti, ne condividono programma e obiettivi”. E aggiunge: “Desideriamo portare a compimento il lavoro svolto durante questo primo mandato. Nei prossimi cinque anni – spiega Rando – tanti saranno i frutti che raccoglieremo: i finanziamenti ottenuti si concretizzeranno in lavori nelle scuole e in strutture ed edifici pubblici; il Piano di Riequilibrio finalmente finirà, consentendoci di rimodulare al ribasso le aliquote dei tributi e di operare importanti investimenti in termini di servizi, sviluppo, strade, commercio e sostegno alle fasce più deboli”. A contendere la fascia tricolore a Rando, ci saranno la cinque stelle Simona Pulvirenti, il cattolico Santo Nicosia e la già prima cittadina Ketty Rapisarda Basile.
Mauretta Finocchiaro
A Trecastagni, altra piazza al voto, prima uscita pubblica per la candidata civica Mauretta Finocchiaro. “Alla nostra comunità – dichiara – serve un primo cittadino che sia un manager, capace di sostenere e fortificare le competenze, gli strumenti e la crescita del personale, allo scopo di garantire sempre servizi efficaci ed efficienti. Ma soprattutto che sia un leader, e quindi abbia una precisa visione di sviluppo, capace di indicarla, trasmetterla, perseguirla con determinazione”.
Lo strappo puntese
Scoppia il caso, invece, a San Giovanni la Punta. Nino Bellia perde l’appoggio di Nicola Bertolo, che va verso il centrodestra. “La nostra città non può rimanere un dormitorio primo di identità. Per questo stiamo la vorando per un progetto unitario alternativo a Bellia, con l’augurio – ha dichiarato a La Sicilia – che si concentrino le forze per un candidato sindaco che sia espressione del popolo e di tutti quei cittadini che credono e vogliono un cambiamento”. Un dettaglio da sottolineare: il nome di Santo Trovato, candidato conservatore già in campo, non è citato.
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