PALERMO – Se ai soliti sacchi abbandonati in giro per la strada si aggiungono grandi elettrodomestici e mobili, perché non lanciare un “mercatino della munnizza”? A segnalare la provocazione a Live Sicilia è Fabrizio Sanfilippo, presidente dell’associazione di volontari Rinascita ambiente, che in piazza Giovanni Meli ha apposto una singolare ‘insegna’ sopra uno dei tanti cumuli di rifiuti che invadono la città.
Una mossa che arriva “dopo tante richieste alla nostra amministrazione comunale di eseguire uno sgombero urgente dei rifiuti urbani – dice Sanfilippo -. La situazione è diventata davvero drastica, in vari punti del centro storico si trova di tutto: televisori, frigoriferi, lavatrici e qualche pezzo di arredamento che viene abbandonato durante la notte”.
“Tutto questo accade alle spalle della chiesa di San Domenico – sottolinea l’ideatore dell’originale mercatino – dove riposano le spoglie di illustri siciliani, non in ultimo il giudice Giovanni Falcone, e dove a breve verrà deposta l’urna del professore Sebastiano Tusa”.
Il presidente di Rinascita ambiente ricorda che l’associazione “tempo fa si è occupata di rimettere in sesto Monte Pellegrino, liberandolo dai rifiuti e rimuovendo anche le carcasse che stavano al di là del belvedere di Santa Rosalia. Malgrado la situazione – conclude – Rinascita ambiente continua a lavorare e sensibilizzare in ambito ecologico con le sue attività di volontariato senza scopo di lucro”.
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