Inchiesta Report, gli interrogatori: molti scelgono la via del silenzio - Live Sicilia

Inchiesta Report, gli interrogatori: molti scelgono la via del silenzio

Oggi sono stati sentiti dal gip gli indagati in carcere, domani si prosegue con chi è agli arresti domiciliari.
IL BLITZ DELLA FINANZA
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CATANIA – Quasi tutti hanno scelto il silenzio. Si sono aperti stamattina gli interrogatori di garanzia dei 18 indagati dell’inchiesta del Gico della Guardia di Finanza di Catania ‘Report’, che ha fatto scattare le manette ad esponenti del clan Laudani e Santapaola. Oggi è stata la volta dei destinatari della misura cautelare in carcere, domani si proseguirà con gli otto che sono ai domiciliari.

Orazio Scuto il vetrario, difeso dall’avvocato Emanuela Fragalà, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il boss – secondo la ricostruzione degli investigatori – sarebbe il punto di riferimento dei Mussi i Ficurinia che dopo il blitz Viceré del 2016 e la morte del patriarca Iano Laudani l’anno dopo hanno cercato di riorganizzare gli assetti criminali. Scuto sarebbe riuscito, durante la detenzione, a inviare messaggi all’esterno nascosti in snack e succhi di frutta consegnati alle figlie durante i colloqui in carcere. Ma i finanzieri lo hanno scoperto e documentato.

Uno dei più fidati sodali de il vetraio sarebbe Lucio Brancato, indagato non solo per mafia ma anche per corruzione elettorale insieme a Luca Sammartino. Anche il braccio destro di Scuto, difeso dall’avvocato Pino Ragazzo, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Stessa linea anche per Antonino Puglisi.

Ha invece rilasciato dichiarazioni spontanee Mirko Casesa, accusato di estorsione ma come esponente del clan Santapaola. L’indagato, difeso dagli avvocati Salvo Leotta e Salvo Pace, ha respinto ogni accusa. L’esponete di Cosa nostra Salvatore Mazzaglia ha deciso di rispondere alle domande del gip, fornendo una sua chiave di lettura in riferimento ai rapporti con la presunta vittima di estorsione.

Hanno completato gli interrogatori di garanzia davanti al gup, Carmelo Bonaccorso, Rosario Bonanno, Giacomo Caggegi, Alberto Caruso e Rino Litterio. Domani sarà invece la volta di Dante Giuseppe Tiezzi, Vincenzo Papppalardo, Luca Anicito, Alfio Giuffrida, Rosario Mannino, Gianfranco Pappalardo, Valentina Scuto. 

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