PALERMO– Probabilmente questi giorni che sono appena trascorsi, è una impressione che si rafforza, ci aiuteranno a vincere la battaglia contro il Covid. Il fine settimana dedicato alle somministrazioni con AstraZeneca è stato un successo nella risposta di tante persone che si sono messe in fila negli hub vaccinali regionali. Può essere la svolta nel contrasto alla pandemia, secondo appunto le impressioni che, prima dei numeri, si raccolgono sul campo.
“Alla Fiera in tre giorni – dice il commissario per l’emergenza Renato Costa – abbiamo vaccinato circa tremila e cinquecento persone con AstraZeneca. La paura è stata superata, nella consapevolezza che l’unica cosa che ci salva è vaccinare il più possibile. E’ una iniziativa che, secondo me, andrà ripetuta”. Le cifre delle somministrazioni di cui disponiamo, al momento, sono parziali, ma danno l’idea dell’affluenza complessiva regionale: 25mila, ma è un dato di ieri pomeriggio, dunque verrà sensibilmente ritoccato in su nel bilancio complessivo dell’Open Weekend siciliano. Se andiamo a dare un’occhiata al report nazionale delle somministrazioni, aggiornato a stamattina, scopriamo che la Sicilia ha inoculato 1.117.805 dosi su 1.333.435. Una percentuale quasi dell’84 per cento, tenendo presente anche la necessità di conservare i richiami, mentre su base nazionale è dell’ottantotto per cento.
Si deve correre e scommettere sul vaccino, se si vuole puntare a uno scorcio di normalità estiva. Come la corsa di Giuseppe Rocchia, 64 anni, imprenditore romano che ieri è volato a Palermo e si è vaccinato proprio alla Fiera. “Sono convinto che vaccinarsi sia avere la possibilità di riprendere una vita normale – ha detto – e spero che tutti comprendano quanto questo sia importante. Non avendo certezza di quanto tempo sarebbe ancora trascorso perché potessi vaccinarmi a Roma, ho saputo di questa iniziativa e sfruttato la giornata festiva per venire qui. Ho trovato un’ ottima organizzazione e una splendida accoglienza”.
Buone notizie anche sul versante delle prenotazioni e delle scorte. “Poste Italiane – si legge in una nota – potenzia ulteriormente i canali per la prenotazione delle dosi vaccinali anti-Covid in Sicilia. Da questa settimana infatti il servizio di call center – attraverso il numero verde 800.00.99.66 – sarà esteso anche al fine settimana, con orari dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 20. Sempre da oggi, inoltre, la richiesta di vaccinazione sarà possibile anche via SMS. I cittadini di tutte le regioni che hanno adottato la piattaforma realizzata da Poste Italiane – compresa dunque la Sicilia – potranno prenotare la loro dose semplicemente inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947. Entro 48-72 ore verranno ricontattati dal servizio clienti di Poste Italiane per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e non presenta costi aggiuntivi rispetto a quelli previsti per l’invio di un semplice SMS dall’operatore telefonico di appartenenza. La prenotazione via SMS si aggiunge a tutte le possibilità che Poste Italiane mette già a disposizione per i cittadini, come la piattaforma online www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, gli ATM Postamat, la rete dei portalettere e il numero verde operativo 7 giorni su 7. Proseguono intanto le consegne dei vaccini anti-Covid in Sicilia da parte del corriere espresso SDA di Poste Italiane. L’ultima fornitura contenente 33.400 dosi Moderna sarà in consegna nelle prossime ore presso le farmacie ospedaliere di Giarre (7.000), Palermo (8.200), Milazzo (5.400), Enna (1.900), Erice Casa Santa (2.500), Siracusa (2.100), Ragusa (1.900), Agrigento (2.500), e Caltanissetta (1.900)”.
