Palermo, Di Piazza ha detto addio: il club resta a Mirri - Live Sicilia

Palermo, Di Piazza ha detto addio: il club resta a Mirri

L'immobiliarista non è più socio di minoranza del club rosanero

PALERMO – Da ieri la famiglia Mirri detiene il 100% delle quote del Palermo. Il recesso di Tony Di Piazza, che era stato annunciato a dicembre, è ufficiale.

L’imprenditore nativo di San Giuseppe Jato lo scorso 7 giugno ha versato le proprie quote per l’intero capitale di 15 milioni, adesso, però, è creditore nei confronti della controllante del club di viale del Fante, cioè di Hera Hora.

Adesso Di Piazza aspetterà il pagamento della quota spettante che, come prevede lo statuto di Hera Hora, deve essere effettuato entro sei mesi dal giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto. Il pagamento della quota, invece, può avvenire anche mediante acquisto da parte degli altri soci proporzionalmente alle loro partecipazioni oppure da parte di un terzo concordemente individuato dai soci medesimi.

In sostanza, Mirri acquista il 40% oppure un altro soggetto può acquistare queste quote. Se queste quote non vengono acquistate il rimborso è effettuato utilizzando riserve disponibili o, in mancanza, corrispondentemente riducendo il capitale sociale.

Questa quota che riceverà l’ormai ex socio di minoranza è, comunque, riferita al valore del club al momento in cui viene chiesto il recesso, cioè l’11 dicembre 2020.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI