PALERMO- Rita Barbera, una vita da direttrice in carcere per rendere un servizio a quella comunità sofferente, si candida a sindaco di Palermo. E’ sostenuta da un movimento “di semplici cittadini” che rivendica di non avere alcun legame con la politica dei partiti. Il nome è GIà un programma: ‘Progetta Palermo’.
Il sostegno del movimento
Nel manifesto-programma del movimento l’indicazione è chiara: “Riteniamo che la scelta di chi deve condurre e rappresentare il percorso debba ricadere su una persona autenticamente nuova, libera da appartenenze partitiche, competente, autorevole, che ha già governato realtà complesse con metodi efficaci, innovativi e coraggiosi. A garanzia di questo progetto proponiamo una persona competente e autorevole: Rita Barbera sindaca”. Il documento sarà presentato a breve. Gaspare Citarrella, fondatore di ‘Palermo Identity’, tra i promotori della candidatura, spiega: “Rita è la candidata migliore per capacità e sensibilità. Dobbiamo ripartire dalle cose semplici per dare voce ai cittadini”.
Chi è Rita Barbera
Parliamo di una persona che ha mostrato grandi qualità umane e professionali nel governare istituti penitenziari come ‘Ucciardone’ o ‘Pagliarelli’. All’atto del suo congedo dal lavoro, raccontava a LiveSicilia.it: “Io penso che nessuno possa affermare che un uomo è irrecuperabile, qualunque cosa abbia fatto. Credo che sia necessario offrire opportunità, mostrare che può esserci altro, che puoi vivere in maniera diversa. Poi sei tu che scegli”. Vale anche per le città.