Passeranno in zona gialla da lunedi prossimo Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia. Secondo quanto si apprende, infatti, è in arrivo l’ordinanza del Ministro della Salute per il passaggio di fascia.
Undici regioni gialle
La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Pa di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedi prossimo cambieranno fascia portando ad 11 il totale delle regioni gialle.
Superata la soglia d’allerta
I numeri d’altronde parlano ancora una volta di una situazione critica sul fronte Covid in Sicilia. La regione rientra infatti tra le quattordici che in Italia superano la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da coloro che hanno contratto il virus. Nel dettaglio, i dati Agenas stilano una ‘classifica’. Il tasso d’occupazione è stabile a livello nazionale al 13% ma sale in 5 regioni: Emilia Romagna (14%), Liguria (20%), Lombardia (13%), Puglia (6%), Sicilia (11%). Le nuove percentuali sono state rilevate dal monitoraggio che confronta i dati del 30 dicembre con quelli del giorno precedente. Già nella giornata di ieri era emersa una forte escalation nell’Isola.
L’intervento di Musumeci
“Anche la Sicilia, come ho anticipato nei giorni scorsi, entra in fascia gialla. Rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi, potrebbe apparire una minima restrizione. Ma io voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni. Attenzione, quindi, alla serata di oggi. Possiamo vivere la nostra socialità serenamente: basta farlo con accortezza”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo la decisione adottata dal ministro della Salute e comunicata al governatore dell’Isola. LEGGI ANCHE: Terapie intensive, in Sicilia superata la soglia d’allerta