PALERMO – Sequestrato dalla polizia municipale su ordine della procura di Palermo l’ex impianto sportivo comunale di via Cavalieri di Vittorio Veneto n. 14. L’area conta un’estensione di circa 2000 metri quadrati: il provvedimento, emesso in via d’urgenza dal pubblico ministero, è stato convalidato dal gip del Tribunale di Palermo.
L’impianto sportivo, acquisito al patrimonio comunale, è stato gestito fino al 2017 da un’associazione sportiva e dal 2018 è rientrato in possesso dal comune diventando tuttavia in stato di totale abbandono e ridotto a discarica di rifiuti speciali e pericolosi, rifugio per tossicodipendenti e oggetto di atti vandalici che hanno gravemente danneggiato tutta la struttura.
Le indagini, scaturite da un esposto presentato da un consigliere di circoscrizione, hanno consentito di ipotizzare profili di responsabilità penale della burocrazia comunale. Infatti, nonostante numerose sollecitazioni di natura sia pubblica che privata, nessuna iniziativa è stata intrapresa per preservare l’immobile dal degrado, dal vandalismo e dalla riduzione in discarica abusiva anche di rifiuti pericolosi.
Nella giornata di ieri, a distanza di due settimane dal provvedimento giudiziario di sequestro, gli agenti della Sezione di polizia giudiziaria hanno riscontrato che tutti i sigilli apposti lungo il muro di cinta dell’impianto sono stati illecitamente rimossi e asportati, così determinando il permanere della situazione di pericolo: si è pertanto proceduto ad apporre nuovi sigilli e ad intensificare l’attività di vigilanza. Sono in corso ulteriori attività investigative dirette ad individuare i responsabili di questi atti criminosi.