7 Scogli, debutto amaro | Ora si guarda avanti - Live Sicilia

7 Scogli, debutto amaro | Ora si guarda avanti

Dopo la sconfitta all'esordio, la squadra di coach Baio guarda al prossimo appuntamento di campionato in programma a inizio dicembre.

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SIRACUSA – Archiviata, rapidamente, la sconfitta di Napoli contro l’Aqavion che ha lasciato l’amaro in bocca in casa bianco-blue per come è maturata, il C.C. 7 Scogli ha già ripreso gli allenamenti per prepararsi al meglio al prossimo match di campionato che si disputerà, sabato 5 dicembre, a Siracusa, contro il temibile Civitavecchia di mister Marco Pagliarini che sabato scorso ha piegato per 8 a 7 l’Arechi Salerno. Lo staff tecnico bianco-blue ha intensificato i carichi di lavoro sia in acqua che in palestra e programmato due gare amichevoli fissate, rispettivamente, per venerdì 27 novembre, a Siracusa, contro i Muri Antichi Catania e per sabato 28 Novembre, a Catania, presso la piscina “Francesco Scuderi”, contro la Nuoto Catania.

“Brucia ancora la sconfitta – commenta coach Baio alla fine dell’allenamento odierno – poiché siamo stati vittime di una cervellotica decisione arbitrale che ci ha privati, nel momento cruciale del match, del nostro miglior elemento, Vinko Lisica. Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori che hanno disputato un’ottima gara in un campo molto ostico. Mi conforta anche la continua crescita dei nostri giovani che sono qui, alla 7 Scogli, non per fare numero in allenamento o stazionare in panchina ma per giocare in pianta stabile. Mi riferisco, in particolare, a Dainese, Longo, Messina, Giacoppo e Cusmano che sabato hanno fornito un’ottima prestazione sia sul piano tecnico che dal punto di vista della personalità. La sconfitta di sabato deve farci capire, ancora di più, che la lotta per la salvezza, in questa stagione, sarà molto complicata e difficile in quanto tutte le squadre si sono rinforzate e livellate e poiché non esistono squadre cuscinetto ed ogni gara sarà tirata ed incerta e per questo sarà fondamentale mantenere la concentrazione ed i nervi saldi fino al fischio finale”.


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