E a pranzo Lombardo sbottò:| "Quel Basilotta mi ha fregato" - Live Sicilia

E a pranzo Lombardo sbottò:| “Quel Basilotta mi ha fregato”

“Basilotta mi ha fregato, altro che 400 camion, me ne hanno portati al massimo 100. Stamattina presto ho letto “S” è una bella intervista ma ci sono molte cose da chiarire”. Quando nella sala del palaghiaccio le luci si abbassano per la pausa pranzo, la “naturale evoluzione dell’Mpa” svela il suo vero volto e un grido si sente nella sala: “Condorelliii…”. E’ Raffaele Lombardo che non mangia, non dorme, e si allontana un attimo dalle centinaia di persone che fanno la fila per parlare con lui. Il tutto avviene al buio, è bene sottolinearlo.

“Lo vede -esordisce il presidente- dove sono tutti questi onorevoloni?”. E’ vero, a bordo di auto blu con portantini al seguito, i colonnelli dell’Mpa hanno scelto le trattorie a base di pesce della costa catanese, o le baracche della carne di cavallo che proliferano nella Playa di Catania dove, nel palaghiaccio senza ghiaccio, il signore dell’Autonomia ha deciso di convocare i fedelissimi. “Parcheggio riservato all’Mpa” si legge, è l’area dell’ex fiera della playa gestita da Virlinzi. Alle nove del mattino c’è un parcheggiatore abusivo che chiede soldi e non rilascia ricevute. Il dipendente della Grandi Eventi spunterà soltanto in tarda mattinata.

Ma in quella grande sala dove al posto dei pattini e del ghiaccio ci sono sedie di plastica e bandiere, Raffaele Lombardo si aggira avanti e indietro con un fedelissimo. C’è buio e il presidente riflette, il cuore pulsante dell’Mpa è una macchina da guerra che conquista voti e poltrone, non soffre la fame né la sete. “Presidente -chiede uno dello staff- vuole una limonata ghiacciata?” “No grazie -risponde con un sorriso biricchino- la dia a Condorelli con un po’ di polverina dentro!”.

Basilotta dicevamo… “Al massimo mi avrà portato 100 camion, un affarone che mi ha organizzato suo genero, Nastasi, che mi è costato 90mila euro più iva”. “E allora -domanda d’obbligo- perchè queste cose non le diceva quando gliele abbiamo chieste?” “Ma cosa devo dire? Che probabilmente questo Nastasi verrà anche oggi pomeriggio? Basilotta mi ha distrutto la stradina della mia proprietà…i soldi del Pigno? Sono una fregatura che mi hanno fatto, e Basilotta non ha dato i soldi ad Aiello e agli altri. E’ vero che c’era alla presentazione della lista ma non era venuto per me, sul palco c’erano i candidati con le loro famiglie. Rosario Di Dio? Sua moglie è una persona squisita sempre molto gentile con me, perchè non chiedete a suo padre quali sono i miei rapporti con loro? Il boss Raffaele Bevilacqua? Mai lo ho incontrato”.

“E allora -chiediamo- perchè ha detto di averlo incontrato nella sua casa per raccomandare il figlio?”. “Io -risponde il presidente- ho parlato di tutte le opzioni possibili. “Potrebbe essere” ho detto…”. Gli incontri pre-elettorali? “Genchi gli farà un culo così. Sta controllando tutti i tabulati telefonici degli ultimi 20 anni, questi incontri non sono mai avvenuti, a chi dovevo chiederli i voti, a Rosario Di Dio?”. All’improvviso il presidente si ricompone, in centinaia aspettano per parlare con lui, gli altri pensano a mangiare, oggi come ieri, è la “naturale evoluzione” dell’Mpa.

FACCE NOTE. Nella sala tanti giovani, ma anche uomini di lunga esperienza, al fianco del governatore da tanti anni, come Nino Amendolia, arrestato qualche mese addietro con l’accusa di tentata estorsione insieme ad alcuni picciotti dell’Mpa. “Ho patteggiato -spiega a Livesicilia- ma non è una vicenda legata alla politica, mi sono fidato di alcuni componenti della mia segreteria, ma ho grande fiducia nella magistratura. Ho agito sempre in buona fede, adesso penso più che mai ai problemi che colpiscono i siciliani, l’Mpa è il luogo ideale in cui portare avanti le istanze della gente”. A fare gli onori di casa anche Francesco Musotto, l’On. Concetta Raia del partito democratico, militante di ferro della Cgil, rappresentata in casa Mpa da Angelo Villari, uno dei più riveriti all’ingresso del bar del convegno tra pizzette e caffè.

I nuovi colonnelli. Beppe Lumia, Massimo Russo, Carmelo Briguglio, Salvo Fleres, Michele Cimino, Antonello Cracolici, Giampiero D’Alia, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli (ha detto “con Lombardo ci conosciamo da quarant’anni, non dite che dal Pdl sono passato con l’Mpa). Non si contano baci e abbracci, saluti e inchini, sorrisi e strizzate d’occhio.


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