La Procura generale ha chiesto alla VI Sezione della Corte d’appello di Palermo la conferma della condanna per i 49 imputati, accusati di estorsioni a imprenditori e commercianti, del processo Addiopizzo che si svolge con il rito abbreviato. In primo grado erano stati inflitti quattro secoli di carcere ed erano stati condannati sei titolari di attività commerciali per favoreggiamento. La condanna più alta era stata di vent’anni di carcere ed era stata inflitta a Nino Mancuso. Tra le parti civili ci sono l’Associazione Addiopizzo, il Centro Pio La Torre, la Provincia regionale ed il Comune di Palermo.
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