(rp) L’Ansa la racconta così. Gli studenti della facoltà di Lettere di Palermo, assieme ad associazioni antifasciste, presidieranno venerdì prossimo la libreria Mondadori, in via Ruggero Settimo, impedendo l’ingresso a chi volesse seguire la presentazione del libro “Nessun dolore”. “La presentazione – dicono i ragazzi di Lettere – è stata organizzata da una formazione di estrema-destra chiamata CasaPound e il libro è di un militante della stessa organizzazione. Preso atto di tale intenzione, le organizzazione e le formazioni antifasciste, i movimenti di studenti delle scuole e delle facoltà universitarie, i collettivi e i centri sociali palermitani impediranno fisicamente l’accesso all’edificio stesso con l’intento di far saltare l’iniziativa ritenuta inaccettabile per i contenuti e gli ideali di cui si fa portatrice”.
A noi pare che per evitare la presentazione di un libro “fascista”, si incorra in un vizio simile. I libri hanno diritto alle presentazioni. Chi vuole andare alle presentazioni ha il diritto di farlo, in piena coscienza e libertà. E coloro che vogliono impedire l’esercizio della libertà a persone libere si macchiano di imperdonabile squadrismo. E’ una storia talmente incredibile che la lasciamo col punto di domanda del dubbio. Speriamo di ricevere una salutare smentita.