La testa, anche la sua, è proiettata solo ed esclusivamente alla gara contro il Milan. Rossi, però, in conferenza bluffa, parla solo del match, quasi inutile, di domani contro il Bari. “Sono consapevole che la testa da parte dell’ambiente è rivolta all’impegno di martedì. Io però sto pensando alla partita di domani, che ha una grossa valenza. La nostra non è una squadra strutturata in modo da poter scegliere di staccare e riattaccare la spina in base agli avvenimenti. Noi pensiamo a domani, poi si comincerà a pensare a martedì”. Si parla della probabile formazione e della possibilità di fare turn over: “Metterò in campo una formazione logica, tenendo anche in conto del fatto che rigiocheremo martedì. Non è detto comunque che quelli che staranno fuori domani giocheranno martedì e viceversa. La partita di domani ci serve anche per capire come stiamo. Miccoli? Nella partita di martedì ci sarà bisogno di giocatori importanti, e Miccoli è uno di questi. Miccoli domani giocherà, anche perchè se un giocatore non sta bene domani, non lo sarà neanche martedì”.
Rossi al Genoa, Rossi al Napoli, Rossi dovunque. Il tecnico risponde così: “Ho già detto che il mio futuro lo costruirò sul mio presente. Io penso alla partita di domani, quindi non posso smentire qualcosa che non esiste. Se dovessi fare cosi, passerei il tempo a fare smentite piuttosto che ad allenare. Sicuramente se ti esonerano non puoi portare avanti il tuo lavoro. Al momento l’ultimo dei miei pensieri è il mio futuro, penso alla partita di domani con il Bari”. Rossi viene ancora stuzzicato sulla partita contro i rossoneri, ma lui continua a glissare e parla del match di domani contro i pugliesi: “La partita è sempre la fotografia del tuo lavoro. Domani sarà importante capire anche lo stato di forma di determinati giocatori. Una cosa è sicura: chi va in campo non si deve risparmiare, altrimenti non può essere pronto per martedì. Domenica non ho visto una squadra stanca, abbiamo corso fino al novantesimo, anche se senza dubbio gli episodi hanno influito. L’impegno fisico in tre giorni è abbastanza recuperabile, anche se il rischio di una botta o un infortunio è sempre dietro l’angolo”.