Il Pdl valuterà lo strumento delle primarie per la scelta dei candidati, già a partire dalle amministrative del 2012, quando andranno al voto diversi Comuni, tra cui Palermo. Lo annuncia analizzando il voto delle amministrative uno dei due coordinatori del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione. “Assieme al collega Domenico Nania – dice Castiglione conversando con l’ANSA – abbiamo previsto di insediare un tavolo tecnico prima dell’estate per valutare quale sistema adottare per la scelta dei candidati. Io ritengo che le primarie possano rappresentare lo strumento di condivisione migliore, come dimostra quanto accaduto a Napoli, Milano e Cagliari dove ha vinto la spinta dal basso rispetto alle logiche verticistiche di selezione della classe dirigente”.
Per Castiglione “bisogna dare voce alla gente che vuole condividere e partecipare alle scelte”. “Il Pdl deve prepararsi al meglio per le prossime prove elettorali – conclude – penso alle amministrative del 2012, ma anche agli importanti appuntamenti del 2013, con le politiche e le regionali”.
“Il voto di Ragusa, dove il sindaco Dipasquale ha vinto con il sostegno di Pdl, Pid, Fds, Fli e Udc dimostra che il centrodestra è riuscito ad assorbire il colpo ribaltonista assestato da Lombardo. La coalizione deve ripartire da qui, con l’Udc dobbiamo aprire un dialogo e allargare la coalizione”. Lo dice il coordinatore del Pdl in Sicilia, Giuseppe Castiglione, commentando il risultato delle amministrative nell’isola. “Il Terzo polo mi sembra che non abbia centrato gli obiettivi – aggiunge Castiglione – Basti pensare al risultato ottenuto da Fli a Lentini (2% circa) e a Noto (5% circa), dove ha fatto la sua campagna elettorale Fabio Granata, uno dei leader nazionali del partito di Fini”.