Cellulari in carcere e spaccio tra detenuti: al via il processo - Live Sicilia

Cellulari in carcere e spaccio tra detenuti: al via il processo

Tra gli imputati anche un agente di polizia penitenziaria.
INCHIESTA PRISON DEALER
di
2 min di lettura

CATANIA – Quando sono partite le intercettazioni, i finanzieri catanesi hanno captato le telefonate di Dario Muntone. Peccato però che in quel periodo fosse detenuto. E allora com’era possibile che avesse a disposizione un cellulare? Al carcere di Brucoli ci doveva essere un infedele che avrebbe bypassato i controlli. 

L’inchiesta Prison dealer, coordinata dai pm Marco Bisogni e Giuseppe Sturiale, ha permesso di scoperchiare il sistema e di identificare l’agente penitenziario infedele che avrebbe ‘portato’ – in cambio di soldi – la merce all’interno dell’istituto di pena siracusano. E così è venuto fuori il nome di Michele Pidone, sovrintendente della polizia penitenziaria che per 1000 euro (ogni consegna) avrebbe tradito la divisa che indossa per ‘aiutare’ un gruppo criminale di spaccio e di reperimento di telefonini gestito da due detenuti (Dario Muntone e Luciano Ricciardi). 

Gli investigatori del Gico hanno pedinato l’agente penitenziario, immortalato incontri in un noto panificio sulla Ss 115 dove sarebbero avvenuto le consegne. E attraverso le intercettazioni sarebbero emersi anche gli stratagemmi per far recapitare cellulari e stupefacenti. Come la simulazione di malanni per andare nell’infermeria del carcere di Augusta. E durante il percorso Pidone avrebbe fatto le consegne. Coinvolte anche le donne del detenuto nel mosaico criminale. Tra i fornitori di droga è finito anche Michael Sanfilippo, personaggio di Librino noto ultimamente alle cronache per aver confessato l’omicidio di Enzo Timonieri. È entrato infatti nel programma dei collaboratori di giustizia. 

A pochi mesi dal blitz che purtroppo ha portato alla luce le falle di un sistema si è aperta l’udienza preliminare. La maggior parte degli imputati ha scelto il rito abbreviato (tranne un patteggiamento e un ordinario). Ci sono state anche delle dichiarazioni spontanee nel corso dell’udienza. Il processo è stato rinviato a febbraio per le discussioni delle parti. Il gup ha calendarizzato una serie di date per la requisitoria dei pm e le arringhe difensive. 

I nomi degli imputati: Giovanna Buda, Rosaria Buda, Dario Giuseppe Muntone, Michele Pedone, Luciano Ricciardi, Piero Orazio Castro, Francesco Ferlito, Giuseppe Genesio, Francesco Maccarrone, Eros Milone, Michael Sanfilippo (collaboratore di giustizia), Alfio Simone Sapienza, Fabiano Scattamagna, Michael Cusumano. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI