“Due sono le cose certe che possiamo dire sulla persona positiva al Covid in cui è stata sequenziata la variante Omicron. La prima: sta bene e questa è una buona notizia. La seconda: non tornava da un viaggio all’estero, secondo le informazioni che abbiamo. E’ un uomo che sta in casa, anche per lavorare, essendo in smartworking”. Così dice Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo, dalla trincea dell’hub vaccinale della Fiera. Ma allora dove è avvenuto il contagio? Significa, verosimilmente, che ci sono altre situazioni del genere a Palermo. Non è un dato inaspettato. La variante Omicron sta prendendo piede e potrebbe diventare dominante.
“Le evidenze scientifiche fin qui acquisite – spiega il commissario – dicono che è una variante ad alta diffusività che sembrerebbe avere minore virulenza. Un dato che, se confermato, ci farebbe ben sperare. Io sono ottimista. La terza dose dovrebbe proteggerci bene. Certamente, è ancora presto per fornire elementi definitivi”.
Domani anche alla Fiera del Mediterraneo prenderanno il via le vaccinazioni per bambini dai cinque agli undici anni. Un passaggio che tutti considerano fondamentale per provare a sconfiggere il Covid. I piccoli troveranno un ambiente confortevole (foto) e potranno ricevere il vaccino, con la massima tranquillità, tra uno sceriffo Woody e un Buzz Lightyear. “In questi giorni fervono i preparativi per allestirlo, con un gran lavoro di squadra – dice il commissario Costa -. I nostri operatori sociosanitari hanno voluto contribuire personalmente, dipingendo le pareti; a intrattenere i bambini penseranno i nostri educatori professionali. Sarà nostra cura mettere a disposizione personale con esperienza in reparti pediatrici. Ad aspettarli al padiglione i piccoli troveranno gessetti, pastelli, pennarelli, album da colorare, giochi, puzzle e altre sorprese; sulle pareti, i loro personaggi preferiti dei cartoni animati. Stiamo creando un luogo accogliente e allegro dove i bambini possano trascorrere il tempo di attesa tra pre e post-vaccino divertendosi in sicurezza. Per noi sarà una festa vederli qui a giocare e a compiere, con la più estrema naturalezza, un gesto tanto importante per la propria salute e per quella degli altri”.