Un danno per l’immagine della Sicilia. E’ quanto ipotizza Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, sul caso dei depliant in cui la Sicilia è considerata “culla di Cosa nostra” e annuncia azioni legali per risarcimento dei danni di immagine. Tanasi chiede l’immediato ritiro della campagna pubblicitari e spinge la Regione a una contro-campagna dallo slogan: “Benvenuti in Sicilia, culla dei diritti”. Ai turisti sarebbe messo a disposizione un pool di avvocati per difendere i loro diritti.
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