E’ stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di Dino De Rubeis, sindaco di Lampedusa, coninvolto in un giro di tangenti. La decisione è del tribunale del Riesame di Palermo ma de Rubeis dovrà rimanere in carcere. Nei suoi confronti il gip di Agrigento aveva, infatti, disposto una seconda misura restrittiva. Anche contro questa la difesa del primo cittadino ha fatto ricorso al tribunale della Libertà che deciderà dopo il 20 agosto. L’indagine che ha portato in carcere De Rubeis, coordinata dalla procura di Agrigento, vedeva la denuncia diretta di un imprenditore nei suoi confronti per averlo costretto a versare tangenti. Quando la notizia è stata resa pubblica, un altro imprenditore ha sua volta denunciato il sindaco per la stessa ipotesi di reato.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo